PNirvana è uno strumento per la riabilitazione neuromotoria di pazienti con deficit sensorimotori agli arti inferiori e superiori, siano essi dovuti all'effetto di lesioni cerebrali e/o cerebellari, come negli stroke e nei traumi cranici, o causati da malattie neurologiche a decorso cronico e progressivo, quali la Malattia di Parkinson e la Sclerosi Multipla. Il sistema, caratterizzato da un'elevata versatilità, mette a disposizione del fisioterapista un set di esercizi predefiniti per l'arto superiore, per l'arto inferiore e per il controllo del tronco. Alcuni esercizi, che mirano al recupero del controllo motorio e alla riduzione dell'impairment, hanno carattere generale e possono essere utilizzati sia nella riabilitazione di pazienti con problematiche centrali sia in pazienti affetti da Mallattia di Parkinson o da Sclerosi Multipla. Altri esercizi, per la presenza di speciali feedback uditivi e visivi piuttosto che per la particolare disposizione nello spazio degli oggetti con i quali il paziente deve interagire, diventano strumento di riabilitazione di una particolare problematica associata alla specifica patologia. Si pensi ad esempio allo sfruttamento di stimoli visivi nella riabilitazione del paziente parkinsoniano, al rhythmic cueing nell'emiplegico, o a esercizi che spingano pazienti con neglect all'esplorazione spaziale durante trattamento degli arti inferiori e/o superiori. Tutti gli esercizi sono caratterizzati da un'elevata stimolazione sensoriale (al momento visiva e uditiva, in futuro anche olfattiva), sono accattivanti ed esercitano una forte spinta motivazionale.
Manuale Nirvana
Marco Caimmi;
2011
Abstract
PNirvana è uno strumento per la riabilitazione neuromotoria di pazienti con deficit sensorimotori agli arti inferiori e superiori, siano essi dovuti all'effetto di lesioni cerebrali e/o cerebellari, come negli stroke e nei traumi cranici, o causati da malattie neurologiche a decorso cronico e progressivo, quali la Malattia di Parkinson e la Sclerosi Multipla. Il sistema, caratterizzato da un'elevata versatilità, mette a disposizione del fisioterapista un set di esercizi predefiniti per l'arto superiore, per l'arto inferiore e per il controllo del tronco. Alcuni esercizi, che mirano al recupero del controllo motorio e alla riduzione dell'impairment, hanno carattere generale e possono essere utilizzati sia nella riabilitazione di pazienti con problematiche centrali sia in pazienti affetti da Mallattia di Parkinson o da Sclerosi Multipla. Altri esercizi, per la presenza di speciali feedback uditivi e visivi piuttosto che per la particolare disposizione nello spazio degli oggetti con i quali il paziente deve interagire, diventano strumento di riabilitazione di una particolare problematica associata alla specifica patologia. Si pensi ad esempio allo sfruttamento di stimoli visivi nella riabilitazione del paziente parkinsoniano, al rhythmic cueing nell'emiplegico, o a esercizi che spingano pazienti con neglect all'esplorazione spaziale durante trattamento degli arti inferiori e/o superiori. Tutti gli esercizi sono caratterizzati da un'elevata stimolazione sensoriale (al momento visiva e uditiva, in futuro anche olfattiva), sono accattivanti ed esercitano una forte spinta motivazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.