Solo 2 % del genoma umano è occupato da geni codificanti per proteine, mentre la restante parte contiene regioni non codificanti. Fu a causa di questa apparente mancanza di funzione che in seguito alla pubblicazione della sequenza del genoma che il DNA non codificante fu etichettato, dagli addetti ai lavori, come "Junk DNA" (letteralmente DNA spazzatura). I primi dubbi a tale riguardo, sorsero quando si osservò che le cellule trascrivevano attivamente larghe porzioni di DNA non codificante. Il motivo per cui la cellula impiegasse cosi ingenti risorse energetiche per una attività priva di apparente funzione biologica, fece supporre che il junk DNA avesse un ruolo nel mantenimento dell'omeostasi cellulare, ruolo dimostrato in numerosi studi successivi . L'RNA cellulare totale presente, sottratto della frazione di RNA messaggeri codificanti per proteine, è per l'80-90% rappresentato dall'RNA ribosomiale e RNA transfer, due molecole essenziali per supportare la sintesi proteica cellulare, quel che resta è una mescolanza di molecole di RNA non omogenea (per grandezza e funzione) attualmente indicate come RNA non codificanti (RNA non coding) . I micro RNA (miRNA) sono una particolare classe di RNA non codificanti di piccole dimensioni, presenti in tutti gli organismi, ad eccezione dei batteri, che agiscono come regolatori epigenetici post-trascrizionali, esercitando una funzione di controllo di vie metaboliche attivate in condizioni fisiopatologiche. Da diversi studi è emerso che alcuni miRNA sono tessuto specifici, altri sono trasportati nei diversi distretti dell'organismo attraverso i fluidi corporei veicolati da sistemi di vescicole (esosomi). Una particolare famiglia di miRNA specifici per il muscolo chiamati myomiR intervengono nei processi di sviluppo e differenziamento, nella regolazione del metabolismo muscolare e nei processi di riduzione e cicatrizzazione delle lesioni. Oggigiorno si calcola che sono circa 40 miRNA che intervengono nell'armonizzare le risposte metaboliche poste in atto in seguito agli stimoli determinati dall'attività fisica e dall'infortunio.
Ruolo dei miRNA nel mantenimento dell'omeostasi dell'apparato muscolo scheletrico
Domenico Catalano;
2022
Abstract
Solo 2 % del genoma umano è occupato da geni codificanti per proteine, mentre la restante parte contiene regioni non codificanti. Fu a causa di questa apparente mancanza di funzione che in seguito alla pubblicazione della sequenza del genoma che il DNA non codificante fu etichettato, dagli addetti ai lavori, come "Junk DNA" (letteralmente DNA spazzatura). I primi dubbi a tale riguardo, sorsero quando si osservò che le cellule trascrivevano attivamente larghe porzioni di DNA non codificante. Il motivo per cui la cellula impiegasse cosi ingenti risorse energetiche per una attività priva di apparente funzione biologica, fece supporre che il junk DNA avesse un ruolo nel mantenimento dell'omeostasi cellulare, ruolo dimostrato in numerosi studi successivi . L'RNA cellulare totale presente, sottratto della frazione di RNA messaggeri codificanti per proteine, è per l'80-90% rappresentato dall'RNA ribosomiale e RNA transfer, due molecole essenziali per supportare la sintesi proteica cellulare, quel che resta è una mescolanza di molecole di RNA non omogenea (per grandezza e funzione) attualmente indicate come RNA non codificanti (RNA non coding) . I micro RNA (miRNA) sono una particolare classe di RNA non codificanti di piccole dimensioni, presenti in tutti gli organismi, ad eccezione dei batteri, che agiscono come regolatori epigenetici post-trascrizionali, esercitando una funzione di controllo di vie metaboliche attivate in condizioni fisiopatologiche. Da diversi studi è emerso che alcuni miRNA sono tessuto specifici, altri sono trasportati nei diversi distretti dell'organismo attraverso i fluidi corporei veicolati da sistemi di vescicole (esosomi). Una particolare famiglia di miRNA specifici per il muscolo chiamati myomiR intervengono nei processi di sviluppo e differenziamento, nella regolazione del metabolismo muscolare e nei processi di riduzione e cicatrizzazione delle lesioni. Oggigiorno si calcola che sono circa 40 miRNA che intervengono nell'armonizzare le risposte metaboliche poste in atto in seguito agli stimoli determinati dall'attività fisica e dall'infortunio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.