Zelus renardii (Hemiptera Heteroptera Reduviidae) è una specie originaria dell'America centrosettentrionale,accidentalmente introdotta in diverse parti del mondo, inclusa l'Europa, dove si staespandendo velocemente specialmente nell'area Mediterranea. La sua prima segnalazione in Italia risale al2013 e da allora si è diffusa in gran parte della penisola, isole comprese. È stata segnalata nella partemeridionale della Sardegna nel 2020.Nagusta goedelii è un altro reduvide originario dell'Asia centrale e dell'Europa sud orientale da dove, da circaun secolo, si sta diffondendo verso l'Europa centro-meridionale. Anche in Italia questa specie risulta incontinua espansione fin dalla sua prima segnalazione avvenuta nel 2007. La specie è stata segnalata nel2020 nella parte nord-occidentale della Sardegna.La presenza di entrambe le specie è stata registrata nel 2022, da ricercatori dell'Istituto di Ricerca sugliEcosistemi Terrestri del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), in aree verdi urbane di Sassari (Sardegnasettentrionale) nel corso del monitoraggio della cimice aliena invasiva Halyomorpha halys effettuatonell'ambito del progetto "USEit -- Utilizzo di sinergie operative per lo studio e la gestione integrata di speciealiene invasive in Italia" finanziato dal CNR. La presenza di Z. renardii viene riportata per la prima volta per laSardegna settentrionale e quella di N. goedelii confermata nella stessa area attraverso nuovo materiale. Nelnord dell'isola i due reduvidi, entrambi predatori generalisti, sono stati osservati in compresenza colpentatomide H. halys. Nagusta goedelii infatti è potenzialmente in grado di predare uova e neanidi di primostadio della cimice asiatica (H. halys) e non si esclude che anche Z. renardii lo sia.Se questa interazione venisse confermata, ne andranno attentamente valutate le conseguenze. A primavista la predazione su una specie aliena invasiva potrebbe apparire vantaggiosa, ma i rapporti biocenoticiche due predatori generalisti alieni andranno ad instaurare con le specie autoctone sono al momentoimprevedibili.

Diffusione di due predatori alieni in Sardegna: Zelus renardii e Nagusta goedelii (Hemiptera Heteroptera Reduviidae)

Cianferoni, Fabio;Tortorici, Francesco;Pantaleoni, Roberto Antonio;Loru, Laura
2023

Abstract

Zelus renardii (Hemiptera Heteroptera Reduviidae) è una specie originaria dell'America centrosettentrionale,accidentalmente introdotta in diverse parti del mondo, inclusa l'Europa, dove si staespandendo velocemente specialmente nell'area Mediterranea. La sua prima segnalazione in Italia risale al2013 e da allora si è diffusa in gran parte della penisola, isole comprese. È stata segnalata nella partemeridionale della Sardegna nel 2020.Nagusta goedelii è un altro reduvide originario dell'Asia centrale e dell'Europa sud orientale da dove, da circaun secolo, si sta diffondendo verso l'Europa centro-meridionale. Anche in Italia questa specie risulta incontinua espansione fin dalla sua prima segnalazione avvenuta nel 2007. La specie è stata segnalata nel2020 nella parte nord-occidentale della Sardegna.La presenza di entrambe le specie è stata registrata nel 2022, da ricercatori dell'Istituto di Ricerca sugliEcosistemi Terrestri del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), in aree verdi urbane di Sassari (Sardegnasettentrionale) nel corso del monitoraggio della cimice aliena invasiva Halyomorpha halys effettuatonell'ambito del progetto "USEit -- Utilizzo di sinergie operative per lo studio e la gestione integrata di speciealiene invasive in Italia" finanziato dal CNR. La presenza di Z. renardii viene riportata per la prima volta per laSardegna settentrionale e quella di N. goedelii confermata nella stessa area attraverso nuovo materiale. Nelnord dell'isola i due reduvidi, entrambi predatori generalisti, sono stati osservati in compresenza colpentatomide H. halys. Nagusta goedelii infatti è potenzialmente in grado di predare uova e neanidi di primostadio della cimice asiatica (H. halys) e non si esclude che anche Z. renardii lo sia.Se questa interazione venisse confermata, ne andranno attentamente valutate le conseguenze. A primavista la predazione su una specie aliena invasiva potrebbe apparire vantaggiosa, ma i rapporti biocenoticiche due predatori generalisti alieni andranno ad instaurare con le specie autoctone sono al momentoimprevedibili.
2023
Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri - IRET
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introduzione
specie aliene
specie invasive
Mediterraneo.
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Descrizione: Cianferoni et al. 2023 Zelus renardii and Nagusta in Sardinia - CNIE
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/460676
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