Prima del XIX secolo, termini forestieri non adattati ricorrevano nella lingua giuridica solo occasionalmente. In seguito l'influenza esercitata dalla cultura e dal diritto francese in Italia ha determinato un maggior afflusso di francesismi all'interno del testo giuridico, sebbene si sia continuato a sfruttare la traduzione-adattamento come principale procedimento di arricchimento e creazione del lessico giuridico. Il secondo novecento ha visto un cambiamento di rotta: la pervasività della lingua inglese, il suo crescente utilizzo come principale lingua di lavoro europea e l'accoglienza di istituti giuridici, contratti e modelli di common law (estranei al nostro ordinamento) hanno determinato un aumento e una diffusione di prestiti non adattati da tale lingua, a discapito della lingua italiana.
Francesismi e anglismi nei testi giuridici italiani: studio sugli archivi Vocanet-LLI e Normattiva
Francesco Romano;
2023
Abstract
Prima del XIX secolo, termini forestieri non adattati ricorrevano nella lingua giuridica solo occasionalmente. In seguito l'influenza esercitata dalla cultura e dal diritto francese in Italia ha determinato un maggior afflusso di francesismi all'interno del testo giuridico, sebbene si sia continuato a sfruttare la traduzione-adattamento come principale procedimento di arricchimento e creazione del lessico giuridico. Il secondo novecento ha visto un cambiamento di rotta: la pervasività della lingua inglese, il suo crescente utilizzo come principale lingua di lavoro europea e l'accoglienza di istituti giuridici, contratti e modelli di common law (estranei al nostro ordinamento) hanno determinato un aumento e una diffusione di prestiti non adattati da tale lingua, a discapito della lingua italiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


