Il lavoro di ricerca fatica a incidere costruttivamente nell'intreccio di visioni, interessi, valori, conoscenze incerte e parziali, poste in gioco alte e decisioni urgenti che caratterizzano le società contemporanee. Il sapere accademico è stretto nei vincoli di un'organizzazione disciplinare che crea una specializzazione sempre più spinta, producendo una conoscenza efficiente nel risolvere problemi tecnici ma spesso inadatta per affrontare questioni complesse. Le controversie in ambito ambientale e sanitario evidenziano come sia necessario per il sapere accademico dotarsi di strumenti nuovi - e financo di un nuovo paradigma - per affrontare costruttivamente questioni complesse, poste sulla difficile linea di demarcazione tra conoscenza esperta e valori pubblici, e che richiedono l'adeguata considerazione dell'esistenza di narrazioni condivise, in grado di condizionare scelte e posizionamenti. Il progetto BRIDGES (Building Reflexivity and response-ability Involving Different narratives of knowledGE and Science), attraverso il caso di studio della fertilità del suolo, intende sperimentare un percorso di ricerca transdisciplinare e innovativo, ispirato alla scienza post-normale e alla costruzione di comunità estese di ricerca fuori e dentro l'accademia. Attraverso una serie di attività di indagine, il progetto mira a far emergere i confini che definiscono e legittimano diverse forme di conoscenza, descrivendo e svelando le narrazioni su scienza e tecnologia condivise nel mondo della ricerca italiana, e i confini con cui i ricercatori definiscono e legittimano le diverse forme di conoscenza, con il fine ultimo di sperimentare metodi transdisciplinari per la co-produzione di ricerca ibrida che stimolino il pensiero sistemico e relazionale e siano in grado di generare una conoscenza responsabile, inclusiva e rilevante.
Attraverso confini e all'interno di visioni: costruire ponti tra le comunità di ricerca, dentro e fuori l'accademia
Rita Giuffredi
2022
Abstract
Il lavoro di ricerca fatica a incidere costruttivamente nell'intreccio di visioni, interessi, valori, conoscenze incerte e parziali, poste in gioco alte e decisioni urgenti che caratterizzano le società contemporanee. Il sapere accademico è stretto nei vincoli di un'organizzazione disciplinare che crea una specializzazione sempre più spinta, producendo una conoscenza efficiente nel risolvere problemi tecnici ma spesso inadatta per affrontare questioni complesse. Le controversie in ambito ambientale e sanitario evidenziano come sia necessario per il sapere accademico dotarsi di strumenti nuovi - e financo di un nuovo paradigma - per affrontare costruttivamente questioni complesse, poste sulla difficile linea di demarcazione tra conoscenza esperta e valori pubblici, e che richiedono l'adeguata considerazione dell'esistenza di narrazioni condivise, in grado di condizionare scelte e posizionamenti. Il progetto BRIDGES (Building Reflexivity and response-ability Involving Different narratives of knowledGE and Science), attraverso il caso di studio della fertilità del suolo, intende sperimentare un percorso di ricerca transdisciplinare e innovativo, ispirato alla scienza post-normale e alla costruzione di comunità estese di ricerca fuori e dentro l'accademia. Attraverso una serie di attività di indagine, il progetto mira a far emergere i confini che definiscono e legittimano diverse forme di conoscenza, descrivendo e svelando le narrazioni su scienza e tecnologia condivise nel mondo della ricerca italiana, e i confini con cui i ricercatori definiscono e legittimano le diverse forme di conoscenza, con il fine ultimo di sperimentare metodi transdisciplinari per la co-produzione di ricerca ibrida che stimolino il pensiero sistemico e relazionale e siano in grado di generare una conoscenza responsabile, inclusiva e rilevante.| File | Dimensione | Formato | |
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