La questione energetica è centrale per il presente ed il futuro dell'essere umano e delle sue attività, e per affrontarla in modo efficace è necessario sviluppare un modo di pensare out-of-the-box. Per trovare nuove soluzioni e nuove strategie, è fondamentale una base culturale ampia che abbracci vari settori (tecnico-scientifico, civile, ambientale) e discipline (chimica, fisica, scienza dei materiali, ingegneria). Data la complessità e la trasversalità delle tematiche incorporate nell'ampio contenitore della questione energetica, una possibile opzione per rendere le persone consapevoli delle proprie conoscenze a riguardo è l'uso di un approccio di tipo ludico. L'attività "Si fa presto a dire 'Energia'!", gioco a quiz presentato dall'Istituto di Scienze e Tecnologie per l'Energia e la Mobilità Sostenibili (STEMS) del CNR al Festival della Scienza di Genova, Edizione 2022 (Linguaggi), è stata quindi sviluppata con l'intento di incuriosire ed avvicinare i partecipanti alle problematiche legate alla questione energetica attraverso il gioco, senza trascurare però la possibilità di fornire accenni sugli aspetti pratici riguardanti i processi di produzione, distribuzione, gestione ed utilizzazione dell'energia nelle sue diverse forme (fonti tradizionali, alternative e rinnovabili). Il gioco, che è stato principalmente proposto a studenti di scuole secondarie, ha visto contrapposte due squadre che, seguendo un percorso stabilito, sono state chiamate a sfidarsi, tra bonus e imprevisti, su domande a risposta multipla appartenenti a tre categorie (definizioni, fonti energetiche, attualità) e prove pratiche. Oltre agli aspetti ludici, l'attività ha cercato di far consolidare le conoscenze e la consapevolezza riguardo l'impatto ambientale dei sistemi energetici, l'uso razionale dell'energia e le tecnologie sostenibili e far sviluppare, attraverso l'uso corretto del linguaggio, una visione ampia e soprattutto critica su queste tematiche.
Può un gioco veicolare consapevolezza sulla produzione e l'uso dell'energia?
Valentina Gargiulo;
2023
Abstract
La questione energetica è centrale per il presente ed il futuro dell'essere umano e delle sue attività, e per affrontarla in modo efficace è necessario sviluppare un modo di pensare out-of-the-box. Per trovare nuove soluzioni e nuove strategie, è fondamentale una base culturale ampia che abbracci vari settori (tecnico-scientifico, civile, ambientale) e discipline (chimica, fisica, scienza dei materiali, ingegneria). Data la complessità e la trasversalità delle tematiche incorporate nell'ampio contenitore della questione energetica, una possibile opzione per rendere le persone consapevoli delle proprie conoscenze a riguardo è l'uso di un approccio di tipo ludico. L'attività "Si fa presto a dire 'Energia'!", gioco a quiz presentato dall'Istituto di Scienze e Tecnologie per l'Energia e la Mobilità Sostenibili (STEMS) del CNR al Festival della Scienza di Genova, Edizione 2022 (Linguaggi), è stata quindi sviluppata con l'intento di incuriosire ed avvicinare i partecipanti alle problematiche legate alla questione energetica attraverso il gioco, senza trascurare però la possibilità di fornire accenni sugli aspetti pratici riguardanti i processi di produzione, distribuzione, gestione ed utilizzazione dell'energia nelle sue diverse forme (fonti tradizionali, alternative e rinnovabili). Il gioco, che è stato principalmente proposto a studenti di scuole secondarie, ha visto contrapposte due squadre che, seguendo un percorso stabilito, sono state chiamate a sfidarsi, tra bonus e imprevisti, su domande a risposta multipla appartenenti a tre categorie (definizioni, fonti energetiche, attualità) e prove pratiche. Oltre agli aspetti ludici, l'attività ha cercato di far consolidare le conoscenze e la consapevolezza riguardo l'impatto ambientale dei sistemi energetici, l'uso razionale dell'energia e le tecnologie sostenibili e far sviluppare, attraverso l'uso corretto del linguaggio, una visione ampia e soprattutto critica su queste tematiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.