Nel XII secolo Pisa è al culmine della sua ricchezza e della sua capacità di dominio dei mari. San Bernardo ne parla come di una "nuova Roma". Deotisalvi è colui che trascrive nell'architettura il momento d'oro della repubblica marinara, rinnovando il duomo, costruendo il battistero, la torre campanaria, le torri marinare del Porto Pisano e altre opere importanti. Oltre dieci anni di ricerche hanno portato alla luce l'importanza di questo capomaestro, che fece scuola in Toscana e nel Mediterraneo. Una novità assoluta nel campo degli studi sull'architettura medievale.
Nel XII secolo Pisa è al culmine della sua ricchezza e della sua capacità di dominio dei mari. San Bernardo ne parla come di una "nuova Roma". Deotisalvi è colui che trascrive nell'architettura il momento d'oro della repubblica marinara, rinnovando il duomo, costruendo il battistero, la torre campanaria, le torri marinare del Porto Pisano e altre opere importanti. Oltre dieci anni di ricerche hanno portato alla luce l'importanza di questo capomaestro, che fece scuola in Toscana e nel Mediterraneo. Una novità assoluta nel campo degli studi sull'architettura medievale.
Deotisalvi l'architetto pisano del secolo d'oro
Benassi Laura
2001
Abstract
Nel XII secolo Pisa è al culmine della sua ricchezza e della sua capacità di dominio dei mari. San Bernardo ne parla come di una "nuova Roma". Deotisalvi è colui che trascrive nell'architettura il momento d'oro della repubblica marinara, rinnovando il duomo, costruendo il battistero, la torre campanaria, le torri marinare del Porto Pisano e altre opere importanti. Oltre dieci anni di ricerche hanno portato alla luce l'importanza di questo capomaestro, che fece scuola in Toscana e nel Mediterraneo. Una novità assoluta nel campo degli studi sull'architettura medievale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


