La frequenza con la quale il territorio italiano è colpito da eventi catastrofici rappresenta una condizione di base dalla quale partire per ripensare sia il sistema di risposta e di ricostruzione, che la gestione dei rischi urbani e territoriali di origine naturale e antropica e la programmazione dello sviluppo socio-economico. Questi tre aspetti non sono di norma coordinati tra di loro e vengono affrontati in maniera parziale dalle pubbliche amministrazioni coinvolte. A testimonianza di ciò è l'accavallarsi - nei numerosi eventi succedutisi nel tempo - di approcci e strumenti diversi, ciascuno dei quali ha avuto bisogno di strutture operative, di pianificazioni e di modalità di azione messe in piedi per l'occasione.
Ricostruzioni post-catastrofe: pianificazioni integrate, nuove tecniche e tecnologie, riequilibrio sociale
Giuseppe Mazzeo
2023
Abstract
La frequenza con la quale il territorio italiano è colpito da eventi catastrofici rappresenta una condizione di base dalla quale partire per ripensare sia il sistema di risposta e di ricostruzione, che la gestione dei rischi urbani e territoriali di origine naturale e antropica e la programmazione dello sviluppo socio-economico. Questi tre aspetti non sono di norma coordinati tra di loro e vengono affrontati in maniera parziale dalle pubbliche amministrazioni coinvolte. A testimonianza di ciò è l'accavallarsi - nei numerosi eventi succedutisi nel tempo - di approcci e strumenti diversi, ciascuno dei quali ha avuto bisogno di strutture operative, di pianificazioni e di modalità di azione messe in piedi per l'occasione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.