Percezione e comunicazione del rischio radon: una revisione sistematica di letteratura

Introduzione - Studiare la percezione del rischio è essenziale per affrontare con approccio multidisciplinare prevenzione e comunicazione del rischio di esposizione a radon, Rn, gas inquinante indoor che in ambienti chiusi è responsabile di un incremento significativo di rischio di tumore al polmone. Obiettivi - Fornire una panoramica della ricerca sulla percezione del rischio Rn evidenziando le questioni da affrontare per migliorare le azioni di misura e bonifica, attraverso l'analisi di conoscenza, consapevolezza, percezione del rischio, gestione del rischio, comunicazione ed educazione. Metodi - La revisione sistematica è stata condotta seguendo la metodologia PRISMA. La ricerca in PubMed, Embase e Web of Science con parole chiave: radon, percezione, consapevolezza, conoscenza e rischio percepito: periodo 2010-2021. Per valutare la qualità degli studi è stata utilizzata la Newcastle-Ottawa Scale. Risultati - Da 401 articoli iniziali, dopo la valutazione del testo, ne sono stati selezionati 40, principalmente indagini crosssectional (internet, posta, questionari, indagini telefoniche) con numerosità da 35 a 6.653 soggetti. Indagini rivolte a: popolazione generale; personale medico; studenti; genitori e educatori; venditori, proprietari e affittuari di case. La provenienza degli articoli: 21 USA; 9 UE (4 Italia); 10 resto del mondo (4 Canada, 2 Turchia). Lo stato del Kentucky (USA), con livelli alti di Rn, fumatori e incidenza di cancro del polmone, è l'area col maggior numero di studi (6) che affrontano sia il rischio Rn sia il fumo di tabacco. Tutti gli articoli valutano la conoscenza; 13 aggiungono solo percezione del rischio, 11 ulteriormente esplorano la volontà di misurare il Rn nelle proprie abitazioni, 11 indagano sul ciclo completo della prevenzione, includendo le azioni di mitigazione del rischio. In generale, gli studi mostrano una bassa percezione del rischio Rn, soprattutto a confronto con altri rischi ambientali, che varia con l'esposizione alle informazioni specifiche. La percezione del rischio è soggettiva, influenzata da fattori di micro e macro livello, che sono sociali, psicologici, economici. Conclusioni - Nelle aree a maggior rischio di esposizione a Rn, è importante lavorare per il coinvolgimento degli esperti e della popolazione generale, con chiare responsabilità sulla gestione dei rischi. La revisione conferma la necessità di strategie di comunicazione guidate dalla trasparenza, dalla partecipazione nella gestione del rischio, dalla discussione dell'incertezza, tenendo conto della percezione specifica e della storia delle comunità coinvolte. Dovrebbero essere separati i messaggi generali e individuali, progettati per ogni gruppo target, realizzando una comunicazione interattiva su diversi canali. Vanno aumentate le collaborazioni tra diverse competenze disciplinari per formare team di comunicazione, in grado di sviluppare e valutare piani di lunga durata e condividere le lezioni apprese con la comunità scientifica.