Viviamo in tempi di crisi: ambientale-climatica, sociale e pandemica (non ancora terminata). Queste crisi sono collegate, ma percepite in maniera differente. In particolare, la crisi pandemica ha coinvolto come uno shock la vita quotidiana di gran parte degli esseri umani, lasciando strascichi a molti livelli, generando povertà e insicurezza sociale, acuite dalla situazione bellica. Dall'altra parte, la crisi climatica appare anche più pericolosa, con effetti di più lunga durata e irreversibili e azioni di contrasto complesse. La pianificazione e il governo delle città si trovano a dover affrontare gli effetti sugli spazi dell'abitare delle crisi che si stanno succedendo, riconfigurando in una chiave plurale ed inclusiva il proprio sistema di valori e le cassette degli attrezzi per intercettare e rispondere a istanze complesse e mutevoli. A partire da alcune esperienze di attivismo e di creazione di commons, il paper intende riflettere sulla relazione tra i saperi esperti (tecnici, scientifici, accademici) e le pratiche, per avviare un percorso di co-progettazione dell'offerta formativa nell'ambito del Master di II livello - Città di genere. Metodi e tecniche di pianificazione e progettazione urbana e territoriale, promosso dall'Università di Firenze con una rete nazionale di università ed enti di ricerca. Si illustra un percorso di mutuo apprendimento che, avvalendosi di metodologie interattive basate sulla relazione e sull'ascolto tipiche della tradizione di urbanistica femminista, vuole catturare la domanda formativa di chi opera sul territorio, confrontandosi con dinamiche complesse ed emergenze più o meno esplicite.
L'agire collettivo nella città della cura: co-progettazione di un nuovo modello formativo
STEFANIA RAGOZINO
2022
Abstract
Viviamo in tempi di crisi: ambientale-climatica, sociale e pandemica (non ancora terminata). Queste crisi sono collegate, ma percepite in maniera differente. In particolare, la crisi pandemica ha coinvolto come uno shock la vita quotidiana di gran parte degli esseri umani, lasciando strascichi a molti livelli, generando povertà e insicurezza sociale, acuite dalla situazione bellica. Dall'altra parte, la crisi climatica appare anche più pericolosa, con effetti di più lunga durata e irreversibili e azioni di contrasto complesse. La pianificazione e il governo delle città si trovano a dover affrontare gli effetti sugli spazi dell'abitare delle crisi che si stanno succedendo, riconfigurando in una chiave plurale ed inclusiva il proprio sistema di valori e le cassette degli attrezzi per intercettare e rispondere a istanze complesse e mutevoli. A partire da alcune esperienze di attivismo e di creazione di commons, il paper intende riflettere sulla relazione tra i saperi esperti (tecnici, scientifici, accademici) e le pratiche, per avviare un percorso di co-progettazione dell'offerta formativa nell'ambito del Master di II livello - Città di genere. Metodi e tecniche di pianificazione e progettazione urbana e territoriale, promosso dall'Università di Firenze con una rete nazionale di università ed enti di ricerca. Si illustra un percorso di mutuo apprendimento che, avvalendosi di metodologie interattive basate sulla relazione e sull'ascolto tipiche della tradizione di urbanistica femminista, vuole catturare la domanda formativa di chi opera sul territorio, confrontandosi con dinamiche complesse ed emergenze più o meno esplicite.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.