Negli ultimi anni, il mutamento delle dinamiche di mercato e l’evoluzione delle pratiche e tecniche di pesca hanno aggravato le questioni poste dalla internazionalizzazione delle attività di pesca, mettendo alla prova la capacità dei sistemi di regolamentazione esistenti di garantire lo sfruttamento sostenibile delle risorse ittiche, la tutela dei consumatori e il contrasto a pratiche di concorrenza sleale. I processi evolutivi in atto nell’ordinamento internazionale, e in particolare nell’Ue, sono caratterizzati da una crescente attenzione verso la definizione di principi e approcci innovativi volti a garantire la sostenibilità a lungo termine delle attività di pesca e la loro gestione coerente, finalizzata al conseguimento di benefici economici, sociali e ambientali. Il volume approfondisce alcune questioni che sono al centro dell’attuale dibattito scientifico, istituzionale e politico, tra cui: i conflitti di pesca nel Mediterraneo e l’istituzione della Zona Economica Esclusiva italiana, il nuovo accordo Omc sulle sovvenzioni alla pesca, la tutela del lavoro in mare con particolare riferimento alle imprese di pesca, il nuovo regolamento dell’Ue in materia di controlli, l’Aaccordo sulla conservazione e uso sostenibile della biodiversità marina delle aree al di là della giurisdizione nazionale (Accordo BBNJ), il contrasto alla pesca INN, il rapporto tra attività di pesca e gestione dei marine litter, le attività di pesca dotate di elevati impatti sull’ambiente quali la pesca a strascico e la pesca con reti derivanti. L’obiettivo è quello di analizzare le criticità emergenti e le soluzioni in corso di adozione nei diversi fora internazionali (ITLOS, IMO, WTO, ILO, FAO, GFCM, EU, …). L'opera costituisce uno dei prodotti del progetto “Controllo sulle attività di pesca a seguito dell’evoluzione normativa a mezzo di un approccio integrato e con l’utilizzo di sistemi innovativi”, finanziato nell’ambito del Programma triennale 2019-21 per la ricerca scientifica e tecnologica applicata alla pesca marittima, mediante l’Accordo di Collaborazione tra il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (già Mipaaf) e il Cnr-Iriss. Le attività progettuali, condotte sotto la responsabilità scientifica di Valentina Rossi, hanno visto la partecipazione di numerosi colleghi ed esperti della materia, di università, associazioni e altri enti di ricerca, tra cui Unior, AssIDMer, Istituto di studi giuridici internazionali (Cnr-Isgi).

Per una pesca sostenibile nel Mar Mediterraneo: considerazioni introduttive e spunti di riflessione

Valentina Rossi
Primo
Conceptualization
2024

Abstract

Negli ultimi anni, il mutamento delle dinamiche di mercato e l’evoluzione delle pratiche e tecniche di pesca hanno aggravato le questioni poste dalla internazionalizzazione delle attività di pesca, mettendo alla prova la capacità dei sistemi di regolamentazione esistenti di garantire lo sfruttamento sostenibile delle risorse ittiche, la tutela dei consumatori e il contrasto a pratiche di concorrenza sleale. I processi evolutivi in atto nell’ordinamento internazionale, e in particolare nell’Ue, sono caratterizzati da una crescente attenzione verso la definizione di principi e approcci innovativi volti a garantire la sostenibilità a lungo termine delle attività di pesca e la loro gestione coerente, finalizzata al conseguimento di benefici economici, sociali e ambientali. Il volume approfondisce alcune questioni che sono al centro dell’attuale dibattito scientifico, istituzionale e politico, tra cui: i conflitti di pesca nel Mediterraneo e l’istituzione della Zona Economica Esclusiva italiana, il nuovo accordo Omc sulle sovvenzioni alla pesca, la tutela del lavoro in mare con particolare riferimento alle imprese di pesca, il nuovo regolamento dell’Ue in materia di controlli, l’Aaccordo sulla conservazione e uso sostenibile della biodiversità marina delle aree al di là della giurisdizione nazionale (Accordo BBNJ), il contrasto alla pesca INN, il rapporto tra attività di pesca e gestione dei marine litter, le attività di pesca dotate di elevati impatti sull’ambiente quali la pesca a strascico e la pesca con reti derivanti. L’obiettivo è quello di analizzare le criticità emergenti e le soluzioni in corso di adozione nei diversi fora internazionali (ITLOS, IMO, WTO, ILO, FAO, GFCM, EU, …). L'opera costituisce uno dei prodotti del progetto “Controllo sulle attività di pesca a seguito dell’evoluzione normativa a mezzo di un approccio integrato e con l’utilizzo di sistemi innovativi”, finanziato nell’ambito del Programma triennale 2019-21 per la ricerca scientifica e tecnologica applicata alla pesca marittima, mediante l’Accordo di Collaborazione tra il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (già Mipaaf) e il Cnr-Iriss. Le attività progettuali, condotte sotto la responsabilità scientifica di Valentina Rossi, hanno visto la partecipazione di numerosi colleghi ed esperti della materia, di università, associazioni e altri enti di ricerca, tra cui Unior, AssIDMer, Istituto di studi giuridici internazionali (Cnr-Isgi).
2024
Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo - IRISS
979-12-5976-907-7
Mar mediterraneo, UNCLOS, UE, GFCM, Pesca sostenibile, FAO
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/472101
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