Quest'opera, finanziata dalla Cgil di Padova, si propone di analizzare le principali trasformazioni che hanno interessato lavoro, economia e spazio urbano all'interno della città di Padova negli ultimi cinquant'anni. Essa mira a sollecitare riflessioni sulla città come bene collettivo e al contempo vuole contribuire a ripensare il rapporto tra lavoro, spazio urbano e azione sindacale. Attraverso una prospettiva multidisciplinare, il volume interroga il rapporto tra lo spazio del lavoro e quello urbano a Padova. In particolare propone di osservare i processi di urbanizzazione e la transizione all'industrializzazione e alla terziarizzazione in una prospettiva diacronica, funzionale al ripensamento della città come soggetto politico nel quale si esercitano diritti collettivi. Il perimetro analizzato è quello che include il centro cittadino e che si espande a est della città per arrivare alla zona industriale. All'interno di questo perimetro si sono sperimentate politiche e pratiche sindacali e si sono implementati strumenti di pianificazione urbanistica poco analizzati nel loro dispiegarsi. La realizzazione e la successiva espansione della zona industriale di Padova si sono compiute attraverso la ridefinizione, per certi versi brutale, del rapporto tra città e campagna. L'occupazione dello spazio rurale e le successive trasformazioni intercorse nell'ambito della divisione del lavoro hanno così ridisegnato il nuovo perimetro della produzione, alimentando dilemmi e interrogativi sulle dinamiche di crescita delle attività manifatturiere e dei servizi e sul loro rapporto con l'ambiente, l'organizzazione del lavoro e l'azione sindacale. Contrariamente alla semplificante rappresentazione, che si è andata affermando su scala globale - che enfatizza la scomparsa dell'industria manifatturiera nei Paesi ad economia avanzata e che considera l'espansione del settore terziario la soluzione ai molteplici dilemmi posti dallo sviluppo economico -, i contributi contenuti nel volume offrono una lettura composita e problematizzante delle trasformazioni intervenute nell'ambito territoriale osservato. L'obiettivo è sollecitare riflessioni sulle strategie e sulle politiche funzionali a migliorare le condizioni di vita e di lavoro all'interno dello spazio cittadino.

I perimetri del lavoro. Padova: la città operaia e le sue trasformazioni

Tania Toffanin
Primo
Conceptualization
2023

Abstract

Quest'opera, finanziata dalla Cgil di Padova, si propone di analizzare le principali trasformazioni che hanno interessato lavoro, economia e spazio urbano all'interno della città di Padova negli ultimi cinquant'anni. Essa mira a sollecitare riflessioni sulla città come bene collettivo e al contempo vuole contribuire a ripensare il rapporto tra lavoro, spazio urbano e azione sindacale. Attraverso una prospettiva multidisciplinare, il volume interroga il rapporto tra lo spazio del lavoro e quello urbano a Padova. In particolare propone di osservare i processi di urbanizzazione e la transizione all'industrializzazione e alla terziarizzazione in una prospettiva diacronica, funzionale al ripensamento della città come soggetto politico nel quale si esercitano diritti collettivi. Il perimetro analizzato è quello che include il centro cittadino e che si espande a est della città per arrivare alla zona industriale. All'interno di questo perimetro si sono sperimentate politiche e pratiche sindacali e si sono implementati strumenti di pianificazione urbanistica poco analizzati nel loro dispiegarsi. La realizzazione e la successiva espansione della zona industriale di Padova si sono compiute attraverso la ridefinizione, per certi versi brutale, del rapporto tra città e campagna. L'occupazione dello spazio rurale e le successive trasformazioni intercorse nell'ambito della divisione del lavoro hanno così ridisegnato il nuovo perimetro della produzione, alimentando dilemmi e interrogativi sulle dinamiche di crescita delle attività manifatturiere e dei servizi e sul loro rapporto con l'ambiente, l'organizzazione del lavoro e l'azione sindacale. Contrariamente alla semplificante rappresentazione, che si è andata affermando su scala globale - che enfatizza la scomparsa dell'industria manifatturiera nei Paesi ad economia avanzata e che considera l'espansione del settore terziario la soluzione ai molteplici dilemmi posti dallo sviluppo economico -, i contributi contenuti nel volume offrono una lettura composita e problematizzante delle trasformazioni intervenute nell'ambito territoriale osservato. L'obiettivo è sollecitare riflessioni sulle strategie e sulle politiche funzionali a migliorare le condizioni di vita e di lavoro all'interno dello spazio cittadino.
2023
Istituto di Studi sul Mediterraneo - ISMed
9788835149798
Sviluppo urbano; trasformazioni socio-economiche; movimento operaio
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/472563
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