Il contributo analizza le politiche di prevenzione e contrasto della violenza maschile contro le donne adottate in Italia nell’ultimo decennio, per individuare elementi di continuità e di cambiamento a seguito della diffusione del COVID-19 nel 2020 e nel cosiddetto periodo post-pandemico. Abbiamo adottato come lente interpretativa il concetto di campo di forze (Bourdieu 2005) che, unito a quello di riconoscimento (Fraser, Honneth 2003), ha permesso di analizzare le tensioni, le negoziazioni, i conflitti e le alleanze attivi in un processo di regolamen- tazione del sistema che appare poco influenzato dalla “parentesi pandemica”, nonostante diverse ricerche abbiano messo in luce come gli effetti del virus abbiano offerto una lente di ingrandimento che ha reso più nitidi problemi strutturali e sfide nella definizione di politiche pubbliche capaci di garantire a tutte le donne in situazione di violenza pari possibilità di accesso a interventi efficaci. Un focus particolare è dedicato al ruolo e alle posizioni nel campo dei movimenti femministi e delle donne, a partire dal lavoro svolto dai centri antiviolenza. L’analisi è stata condotta a partire dai risultati del progetto Viva e dall’analisi desk sia di documenti di indirizzo adottati dal Dipartimento delle Pari Opportunità del Consiglio dei Ministri, sia di quelli pubblicati dalla Commissione Femminicidio, dalla Conferenza delle Regioni e dalle principali associazioni di Centri antiviolenza.

Sfidare il paradigma dell’emergenza. le politiche antiviolenza italiane alla prova della pandemia

P. Demurtas;A. M. Toffanin
2024

Abstract

Il contributo analizza le politiche di prevenzione e contrasto della violenza maschile contro le donne adottate in Italia nell’ultimo decennio, per individuare elementi di continuità e di cambiamento a seguito della diffusione del COVID-19 nel 2020 e nel cosiddetto periodo post-pandemico. Abbiamo adottato come lente interpretativa il concetto di campo di forze (Bourdieu 2005) che, unito a quello di riconoscimento (Fraser, Honneth 2003), ha permesso di analizzare le tensioni, le negoziazioni, i conflitti e le alleanze attivi in un processo di regolamen- tazione del sistema che appare poco influenzato dalla “parentesi pandemica”, nonostante diverse ricerche abbiano messo in luce come gli effetti del virus abbiano offerto una lente di ingrandimento che ha reso più nitidi problemi strutturali e sfide nella definizione di politiche pubbliche capaci di garantire a tutte le donne in situazione di violenza pari possibilità di accesso a interventi efficaci. Un focus particolare è dedicato al ruolo e alle posizioni nel campo dei movimenti femministi e delle donne, a partire dal lavoro svolto dai centri antiviolenza. L’analisi è stata condotta a partire dai risultati del progetto Viva e dall’analisi desk sia di documenti di indirizzo adottati dal Dipartimento delle Pari Opportunità del Consiglio dei Ministri, sia di quelli pubblicati dalla Commissione Femminicidio, dalla Conferenza delle Regioni e dalle principali associazioni di Centri antiviolenza.
2024
Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali - IRPPS
978-88-98822-24-9
politiche antiviolenza, covid-19, violenza maschile contro le donne, campo di forze, riconoscimento
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
2024_Toffanin-et-al_attiTrento.pdf

accesso aperto

Licenza: Creative commons
Dimensione 674.06 kB
Formato Adobe PDF
674.06 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/491961
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ente

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact