La “Comunicazione della Scienza” (SciCom) è un settore analitico e operativo estremamente complesso e particolarmente sensibile soprattutto a seguito della pandemia da Covid-19 e dell’esplosione pervasiva dei social networks. I ricercatori appaiono sempre più spesso non solo come consulenti, come divulgatori o nei talk show, ma anche come promotori di prodotti negli spot pubblicitari sui media convenzionale e sui social. La SciCom si trova quindi a fare i conti con la realtà di un pubblico sempre più articolato e diversificato sottoposto a effetti critici: dalle questione della “fiducia” o meno nella scienza fino alla percezione errata della conoscenza scientifica e alla diffusa diffusione di informazioni fuorvianti e distorte. Questa vera e propria disciplina può quindi fornire importanti contributi per superare la sfiducia del pubblico, per sfatare le fake news e la pseudoscienza per migliorare l’alfabetizzazione scientifica e consentire ai cittadini di essere adeguatamente informati all’interno di società sempre più complesse. Gestire la SciCom richiede pertanto competenze e professionalità specifiche che devono tener conto anche del notevole cambiamento nella natura della produzione della conoscenza e della evoluzione delle comunicazioni e proliferazione delle fonti di informazione
Il management della “Science Communication” (SciCom)
Carmelo Cannarella
Co-primo
;Piccioni ValeriaCo-primo
2023
Abstract
La “Comunicazione della Scienza” (SciCom) è un settore analitico e operativo estremamente complesso e particolarmente sensibile soprattutto a seguito della pandemia da Covid-19 e dell’esplosione pervasiva dei social networks. I ricercatori appaiono sempre più spesso non solo come consulenti, come divulgatori o nei talk show, ma anche come promotori di prodotti negli spot pubblicitari sui media convenzionale e sui social. La SciCom si trova quindi a fare i conti con la realtà di un pubblico sempre più articolato e diversificato sottoposto a effetti critici: dalle questione della “fiducia” o meno nella scienza fino alla percezione errata della conoscenza scientifica e alla diffusa diffusione di informazioni fuorvianti e distorte. Questa vera e propria disciplina può quindi fornire importanti contributi per superare la sfiducia del pubblico, per sfatare le fake news e la pseudoscienza per migliorare l’alfabetizzazione scientifica e consentire ai cittadini di essere adeguatamente informati all’interno di società sempre più complesse. Gestire la SciCom richiede pertanto competenze e professionalità specifiche che devono tener conto anche del notevole cambiamento nella natura della produzione della conoscenza e della evoluzione delle comunicazioni e proliferazione delle fonti di informazioneI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.