Nella memoria sono riportati gli sviluppi metodologici e tecnologici relativi all’indagine sperimentale condotta all’interno del Campus Ecotekne dell’Università del Salento, nell’ambito del progetto MUlti-Scaling Acquifer (MUSA) volto alla gestione ed alla caratterizzazione della falda sotterranea attraverso un approccio integrato. La falda oggetto di indagine è caratterizzata da un acquifero miocenico avente una notevole complessità strutturale con forte eterogeneità tipica dei mezzi porosi fratturati che coinvolgono varie scale di misura, rispetto alle quali una corretta validazione della conducibilità idraulica risulta di fondamentale importanza. MUSA è un progetto pilota che vede coinvolte le seguenti strutture dipartimentali aventi specificità e competenze diverse: il laboratorio EUropean Maritime & Enviromental Research (EUMER), il laboratorio High Performance Computing (HPC), il Laboratorio di Ingegneria Elettrica (LIE), il Laboratorio di Misure Meccaniche e Biomediche (LMMB) ed il Laboratory for Chemical Technology (LCT) dell’Università del Salento, il CNR con la sezione di Lecce dell’Istituto di Scienza dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) e l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) di Roma. Core di MUSA è l’acquisizione dei dati di misura del livello di falda sotterranea (Water Table) attraverso l’uso di particolari sensori di rilevamento ad ultrasuoni HC-SR04 gestiti mediante schede di acquisizione ARDUINO-Type e Raspberry, integrate con DataLogger e posizionate direttamente all’interno di pozzi. Lo schema di acquisizione dati del progetto MUSA prevede un processo di campionamento in continuo del livello idrico misurato in due pozzi, scavati a mano, denominati rispettivamente “Benessere” e “Malcandrino”, ubicati all’interno dell’area del Complesso Ecotekne dell’Università del Salento e censiti nell’anagrafe del Genio Civile, trattandosi di pozzi storici rispettivamente del 1906 e del 1923.
Multi-Scaling Aquifer Data (Musa): un Approccio Integrato di Gestione della Falda Sotterranea su Scala Regionale
Marco Delle Rose;
2024
Abstract
Nella memoria sono riportati gli sviluppi metodologici e tecnologici relativi all’indagine sperimentale condotta all’interno del Campus Ecotekne dell’Università del Salento, nell’ambito del progetto MUlti-Scaling Acquifer (MUSA) volto alla gestione ed alla caratterizzazione della falda sotterranea attraverso un approccio integrato. La falda oggetto di indagine è caratterizzata da un acquifero miocenico avente una notevole complessità strutturale con forte eterogeneità tipica dei mezzi porosi fratturati che coinvolgono varie scale di misura, rispetto alle quali una corretta validazione della conducibilità idraulica risulta di fondamentale importanza. MUSA è un progetto pilota che vede coinvolte le seguenti strutture dipartimentali aventi specificità e competenze diverse: il laboratorio EUropean Maritime & Enviromental Research (EUMER), il laboratorio High Performance Computing (HPC), il Laboratorio di Ingegneria Elettrica (LIE), il Laboratorio di Misure Meccaniche e Biomediche (LMMB) ed il Laboratory for Chemical Technology (LCT) dell’Università del Salento, il CNR con la sezione di Lecce dell’Istituto di Scienza dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) e l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) di Roma. Core di MUSA è l’acquisizione dei dati di misura del livello di falda sotterranea (Water Table) attraverso l’uso di particolari sensori di rilevamento ad ultrasuoni HC-SR04 gestiti mediante schede di acquisizione ARDUINO-Type e Raspberry, integrate con DataLogger e posizionate direttamente all’interno di pozzi. Lo schema di acquisizione dati del progetto MUSA prevede un processo di campionamento in continuo del livello idrico misurato in due pozzi, scavati a mano, denominati rispettivamente “Benessere” e “Malcandrino”, ubicati all’interno dell’area del Complesso Ecotekne dell’Università del Salento e censiti nell’anagrafe del Genio Civile, trattandosi di pozzi storici rispettivamente del 1906 e del 1923.File | Dimensione | Formato | |
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