L'articolo ripercorre le tappe della fortuna della leggenda dello specchio di Pitagora secondo la quale, esponendo alla luce della luna piena uno specchio sul quale si è scritto con il sangue un qualunque messaggio, sarebbe possibile leggere sulla superficie dell'astro quanto si è scritto sullo specchio. Attestata in Suda, in cui rifluiva una nota di Didimo, commentatore delle Nuvole di Aristofane, la leggenda viene ricordata nelle Lectiones di Celio Rodigino e in Cornelio Agrippa, in Campanella e in Descartes e in una miriade di autori minori tra Rinascimento ed età moderna, fino ad avere una lunga trattazione nel Dictionnaire di Pierre Bayle ed essere evocata da Jorge Louis Borges nella poesia La luna. Di queste tappe dà conto l'articolo, che tenta anche una ricostruzione del possibile artificio che rendeva credibile la reale possibilità di compiere il 'prestigio'.
«Paignion dia tou katoptrou». Lo specchio di Pitagora tra prestigio e leggenda
Giovannozzi Delfina
2006
Abstract
L'articolo ripercorre le tappe della fortuna della leggenda dello specchio di Pitagora secondo la quale, esponendo alla luce della luna piena uno specchio sul quale si è scritto con il sangue un qualunque messaggio, sarebbe possibile leggere sulla superficie dell'astro quanto si è scritto sullo specchio. Attestata in Suda, in cui rifluiva una nota di Didimo, commentatore delle Nuvole di Aristofane, la leggenda viene ricordata nelle Lectiones di Celio Rodigino e in Cornelio Agrippa, in Campanella e in Descartes e in una miriade di autori minori tra Rinascimento ed età moderna, fino ad avere una lunga trattazione nel Dictionnaire di Pierre Bayle ed essere evocata da Jorge Louis Borges nella poesia La luna. Di queste tappe dà conto l'articolo, che tenta anche una ricostruzione del possibile artificio che rendeva credibile la reale possibilità di compiere il 'prestigio'.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.