Given the existence of various unused rail routes in Italy – disused railways, unfinished tracks, lines closed to traffic – their restructuring into eco-naturalistic itineraries can spur a virtuous process of territorial regeneration especially in terms of environmental, cultural and tourist valorization; a process impacting upon the crossing places, historical settlements and territorial resources. To that effect, this essay aims to present a project idea on the possible re-use of the Lagonegro-Spezzano Albanese, one of the disused railways in Basilicata, through digital technologies that allow for new and continuous scenarios to be explored. It would ensure that the railway, its infrastructure heritage and its territory might be enhanced and used by tourists. This proposal integrates with the already started project of reconverting the railway track into greenway, resulting from the joint work of several actors, in the attempt to define a new paradigm of connection between the inland villages and the naturalistic areas where they are located. Keywords Disused railways, Digital technologies, Tourism, Territorial resources

A fronte dell’esistenza di vari percorsi ferroviari inutilizzati in Italia – ferrovie dismesse, tracciati incompiuti, linee chiuse al traffico – la loro riconversione in itinerari eco-naturalistici può sollecitare un proces- so virtuoso di rigenerazione territoriale, soprattutto in termini di va- lorizzazione ambientale, culturale e turistica, con ricadute sui luoghi dell’attraversamento, sugli insediamenti storici, sulle risorse territoriali. In tal senso, il contributo intende presentare un’idea progettuale sul possibile ri-uso di una delle ferrovie dismesse in Basilicata, la Lagonegro-Spezzano Albanese, attraverso il ricorso alle tecnologie digitali che consentono di aprire nuovi e continui scenari da esplora- re, per una fruizione e valorizzazione turistica della ferrovia, del suo patrimonio infrastrutturale e del suo territorio. La proposta si integra con il già avviato progetto di riconversione del tracciato ferroviario in greenway, frutto della negoziazione partecipata di più attori, nel tentativo di definire un nuovo paradigma di connessione tra i borghi dell’entroterra e le aree naturalistiche in cui essi sono inseriti.

Dalla ferrovia Lagonegro-Spezzano Albanese alla "Ferrovia Ciclabile Lucana": le tecnologie digitali per la fruizione e valorizzazione turistica del Lagonegrese Pollino

LUISA SPAGNOLI
;
LUCIA VARASANO
2020

Abstract

Given the existence of various unused rail routes in Italy – disused railways, unfinished tracks, lines closed to traffic – their restructuring into eco-naturalistic itineraries can spur a virtuous process of territorial regeneration especially in terms of environmental, cultural and tourist valorization; a process impacting upon the crossing places, historical settlements and territorial resources. To that effect, this essay aims to present a project idea on the possible re-use of the Lagonegro-Spezzano Albanese, one of the disused railways in Basilicata, through digital technologies that allow for new and continuous scenarios to be explored. It would ensure that the railway, its infrastructure heritage and its territory might be enhanced and used by tourists. This proposal integrates with the already started project of reconverting the railway track into greenway, resulting from the joint work of several actors, in the attempt to define a new paradigm of connection between the inland villages and the naturalistic areas where they are located. Keywords Disused railways, Digital technologies, Tourism, Territorial resources
2020
Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea - ISEM
A fronte dell’esistenza di vari percorsi ferroviari inutilizzati in Italia – ferrovie dismesse, tracciati incompiuti, linee chiuse al traffico – la loro riconversione in itinerari eco-naturalistici può sollecitare un proces- so virtuoso di rigenerazione territoriale, soprattutto in termini di va- lorizzazione ambientale, culturale e turistica, con ricadute sui luoghi dell’attraversamento, sugli insediamenti storici, sulle risorse territoriali. In tal senso, il contributo intende presentare un’idea progettuale sul possibile ri-uso di una delle ferrovie dismesse in Basilicata, la Lagonegro-Spezzano Albanese, attraverso il ricorso alle tecnologie digitali che consentono di aprire nuovi e continui scenari da esplora- re, per una fruizione e valorizzazione turistica della ferrovia, del suo patrimonio infrastrutturale e del suo territorio. La proposta si integra con il già avviato progetto di riconversione del tracciato ferroviario in greenway, frutto della negoziazione partecipata di più attori, nel tentativo di definire un nuovo paradigma di connessione tra i borghi dell’entroterra e le aree naturalistiche in cui essi sono inseriti.
Ferrovie dismesse, Sistemi digitali, Turismo, Risorse territoriali
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/506602
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