Introduzione La varicella è una malattia esantematica causata dal virus varicella- zoster (VZV), è generalmente benigna, ma può avere conseguenze gravi se contratta in età adulta o in gravidanza. La Regione Toscana ha introdotto la vaccinazione universale antivaricella (VUV) nel 2008 e dal 2017 è raccomandata a livello nazionale con schedula a due dosi (a 13-15 mesi e a 5-6 anni di età). L’obiettivo dello studio è stato valutare lo stato immunologico nei confronti della varicella, in un campione di sieri rappresentativo della popolazione adulta residente nella provincia di Firenze, dopo circa dieci anni dall’introduzione della VUV in Toscana. Materiali e metodi La popolazione in studio è rappresentata da un campione proporzionale per età e sesso pari allo 0,005 della numerosità dei soggetti di età 18-99 anni, residenti nella provincia di Firenze. Per ciascun soggetto arruolato presso il centro prelievi del presidio Morgagni 33 (Firenze) della AUSL Toscana Centro, è stato raccolto un campione di sangue e analizzato mediante test ELISA per la ricerca quantitativa di anticorpi IgG anti- VZV (EUROIMMUN ITALIA srl - Padova). I sieri sono stati classificati come positivi, negativi o dubbi e sono state calcolate le percentuali dei livelli anticorpali in relazione a sesso, nazionalità ed età. Per le donne in età fertile (18-49 anni) è stata effettuata una sotto-analisi. Risultati La sieroprevalenza generale degli anticorpi anti-VZV è risultata essere dell’86,3%, senza differenze significative tra maschi e femmine. La percentuale di suscettibili tra gli stranieri è doppia (14,8%) rispetto agli italiani (7,4%). Nelle donne in età fertile la sieroprevalenza è risultata essere dell’82,2% con un incremento all’aumentare della classe di età. Tuttavia, nello stesso sottogruppo, si è riscontrata una suscettibilità del 12,1%, che raggiunge il 16,7% nel gruppo 18-29 anni. Conclusioni Data la recente introduzione della VUV in Toscana, risulta evidente che la sieroprevalenza riscontrata derivi da una pregressa infezione naturale piuttosto che dalla vaccinazione. Le analisi sierologiche hanno evidenziato un’elevata prevalenza di anticorpi nella popolazione adulta fiorentina e i risultati sono confrontabili con altri studi condotti in Italia e in Toscana. Tuttavia, il livello di suscettibilità alla varicella nelle donne in età fertile pone questo sottogruppo a elevato rischio di infezione in gravidanza e conseguenti complicanze per la madre e il nascituro. Questo studio fornisce un contributo importante nell’individuare soggetti suscettibili alla varicella (donne in età fertile e stranieri) verso cui indirizzare interventi mirati di prevenzione vaccinale per il recupero dei soggetti anamnesticamente negativi in età adolescenziale.

Valutazione della sieroprevalenza della varicella nella popolazione generale della provincia di Firenze mediante applicazione del test ELISA

B. ZANELLA
Primo
;
2022

Abstract

Introduzione La varicella è una malattia esantematica causata dal virus varicella- zoster (VZV), è generalmente benigna, ma può avere conseguenze gravi se contratta in età adulta o in gravidanza. La Regione Toscana ha introdotto la vaccinazione universale antivaricella (VUV) nel 2008 e dal 2017 è raccomandata a livello nazionale con schedula a due dosi (a 13-15 mesi e a 5-6 anni di età). L’obiettivo dello studio è stato valutare lo stato immunologico nei confronti della varicella, in un campione di sieri rappresentativo della popolazione adulta residente nella provincia di Firenze, dopo circa dieci anni dall’introduzione della VUV in Toscana. Materiali e metodi La popolazione in studio è rappresentata da un campione proporzionale per età e sesso pari allo 0,005 della numerosità dei soggetti di età 18-99 anni, residenti nella provincia di Firenze. Per ciascun soggetto arruolato presso il centro prelievi del presidio Morgagni 33 (Firenze) della AUSL Toscana Centro, è stato raccolto un campione di sangue e analizzato mediante test ELISA per la ricerca quantitativa di anticorpi IgG anti- VZV (EUROIMMUN ITALIA srl - Padova). I sieri sono stati classificati come positivi, negativi o dubbi e sono state calcolate le percentuali dei livelli anticorpali in relazione a sesso, nazionalità ed età. Per le donne in età fertile (18-49 anni) è stata effettuata una sotto-analisi. Risultati La sieroprevalenza generale degli anticorpi anti-VZV è risultata essere dell’86,3%, senza differenze significative tra maschi e femmine. La percentuale di suscettibili tra gli stranieri è doppia (14,8%) rispetto agli italiani (7,4%). Nelle donne in età fertile la sieroprevalenza è risultata essere dell’82,2% con un incremento all’aumentare della classe di età. Tuttavia, nello stesso sottogruppo, si è riscontrata una suscettibilità del 12,1%, che raggiunge il 16,7% nel gruppo 18-29 anni. Conclusioni Data la recente introduzione della VUV in Toscana, risulta evidente che la sieroprevalenza riscontrata derivi da una pregressa infezione naturale piuttosto che dalla vaccinazione. Le analisi sierologiche hanno evidenziato un’elevata prevalenza di anticorpi nella popolazione adulta fiorentina e i risultati sono confrontabili con altri studi condotti in Italia e in Toscana. Tuttavia, il livello di suscettibilità alla varicella nelle donne in età fertile pone questo sottogruppo a elevato rischio di infezione in gravidanza e conseguenti complicanze per la madre e il nascituro. Questo studio fornisce un contributo importante nell’individuare soggetti suscettibili alla varicella (donne in età fertile e stranieri) verso cui indirizzare interventi mirati di prevenzione vaccinale per il recupero dei soggetti anamnesticamente negativi in età adolescenziale.
2022
Istituto Nazionale di Ottica - INO
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28.3_2022_Valutazione sieroprevalenza varicella adulti_Atti 55° SItIPadova, 28 sett_1 ott2022.pdf

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