Negli ultimi decenni, una spinta sensibile all’innovazione concettuale e tecnologica dei modelli comunicativi e di fruizione ha investitoil settore museale globale, con differenti gradi di avanzamento e di efficacia dei risultati. Principale forza trainante di questo processo è lo sviluppo delle tecnologie per l’informazione e la comunicazione (ICT), il cui progresso ha consentito di sostanziare la nuova visione e il nuovo ruolo sociale delle istituzioni museali con nuove modalità di valorizzazione e presentazione al pubblico del patrimonio custodito al loro interno. L’esplosione della pandemia di Covid-19 ha reso drammaticamente urgente la necessità per tutti i musei di ripensare i propri modelli di comunicazione con il pubblico nella direzione di un rapporto meno fisico, imprimendo una brusca accelerazione a un fisiologico e graduale processo di transizione digitale e imponendo un ricorso massivo quanto vitale alle ICT e ai canali comunicativi per dare vita alla presenza in rete delle realtà museali di tutto il mondo e dei loro patrimoni. Sebbene siano disponibili in letteratura numerosi report che descrivono la risposta dei musei mondiali, europei e nazionali alle esigenze imposte dalla condizione emergenziale, le realtà locali e regionali, caratterizzate da differenze spesso profonde e significative, sfuggono alle analisi. Prendendo le mosse da queste considerazioni, l’Istituto per le Tecnologie della Costruzione del Consiglio Nazionale delle Ricerche(CNR-ITC) ha avviato nel 2023 presso la sede di Bari la ricerca “Comunicazione e fruizione on line dei musei di Puglia: visioni, strumenti e partnership” che intende individuare, a sufficiente distanza dal termine dell’emergenza pandemica, dunque nel vivodella nuova “normalità”, le ripercussioni dei processi evolutivi del settore museale sui modelli comunicativi e di fruizione dellerisorse culturali a scala locale. Parte centrale della ricerca è stata una rilevazione basata sulla somministrazione di un questionario aun campione di musei archeologici, volta a esplorare approcci e soluzioni adottate, ma soprattutto a mettere in luce priorità, problemi, sfide e prospettive future nella vita dei tanti musei di piccole e medie dimensioni che operano nel contesto regionale. I risultati dell’indagine restituiscono una immagine del settore museale pugliese per molti versi in linea con le difficoltà emerse a livello nazionale, ma mettono in luce anche l’esistenza di presupposti concreti per un positivo impulso al processo in corso, legati alla specificità del contesto analizzato.
ICT e networking: indagine sui musei archeologici della Puglia
Antonella Lerario
Primo
2024
Abstract
Negli ultimi decenni, una spinta sensibile all’innovazione concettuale e tecnologica dei modelli comunicativi e di fruizione ha investitoil settore museale globale, con differenti gradi di avanzamento e di efficacia dei risultati. Principale forza trainante di questo processo è lo sviluppo delle tecnologie per l’informazione e la comunicazione (ICT), il cui progresso ha consentito di sostanziare la nuova visione e il nuovo ruolo sociale delle istituzioni museali con nuove modalità di valorizzazione e presentazione al pubblico del patrimonio custodito al loro interno. L’esplosione della pandemia di Covid-19 ha reso drammaticamente urgente la necessità per tutti i musei di ripensare i propri modelli di comunicazione con il pubblico nella direzione di un rapporto meno fisico, imprimendo una brusca accelerazione a un fisiologico e graduale processo di transizione digitale e imponendo un ricorso massivo quanto vitale alle ICT e ai canali comunicativi per dare vita alla presenza in rete delle realtà museali di tutto il mondo e dei loro patrimoni. Sebbene siano disponibili in letteratura numerosi report che descrivono la risposta dei musei mondiali, europei e nazionali alle esigenze imposte dalla condizione emergenziale, le realtà locali e regionali, caratterizzate da differenze spesso profonde e significative, sfuggono alle analisi. Prendendo le mosse da queste considerazioni, l’Istituto per le Tecnologie della Costruzione del Consiglio Nazionale delle Ricerche(CNR-ITC) ha avviato nel 2023 presso la sede di Bari la ricerca “Comunicazione e fruizione on line dei musei di Puglia: visioni, strumenti e partnership” che intende individuare, a sufficiente distanza dal termine dell’emergenza pandemica, dunque nel vivodella nuova “normalità”, le ripercussioni dei processi evolutivi del settore museale sui modelli comunicativi e di fruizione dellerisorse culturali a scala locale. Parte centrale della ricerca è stata una rilevazione basata sulla somministrazione di un questionario aun campione di musei archeologici, volta a esplorare approcci e soluzioni adottate, ma soprattutto a mettere in luce priorità, problemi, sfide e prospettive future nella vita dei tanti musei di piccole e medie dimensioni che operano nel contesto regionale. I risultati dell’indagine restituiscono una immagine del settore museale pugliese per molti versi in linea con le difficoltà emerse a livello nazionale, ma mettono in luce anche l’esistenza di presupposti concreti per un positivo impulso al processo in corso, legati alla specificità del contesto analizzato.File | Dimensione | Formato | |
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