L’urbanizzazione crescente, considerato che la popolazione mondiale raggiungerà 9,7 miliardi entro il 2050 e che il 70% vivrà in città (secondo le previsioni delle Nazioni Unite), comporta gravi conseguenze ambientali legate all'espansione delle città. L'impermeabilizzazione del suolo, la perdita di terre agricole e foreste, la riduzione della biodiversità e l'inquinamento atmosferico sono solo alcuni degli effetti negativi dell'espansione urbana incontrollata. Tuttavia, l'integrazione di facciate e terrazzi verdi negli edifici urbani si profila come una soluzione cruciale per rigenerare le città in relazione al recente regolamento europeo sul ripristino della natura (Regulation (EU) 2024/1991). Queste infrastrutture verdi, oltre a migliorare l'efficienza energetica degli edifici e ridurre le emissioni di CO2, promuovono una sostenibilità a lungo termine e migliorano la qualità dell’aria e la qualità della vita urbana. Un aspetto innovativo di tali soluzioni è l'uso di tecnologie avanzate che facilitano il "dialogo" tra uomo e pianta. Sistemi avanzati di monitoraggio con sensori intelligenti per un "AI-based dialogo digitale" (ref. progetto VIRIDIIS PRIN 2022 FINANZIATO DALL’UNIONE EUROPEA – Next Generation EU con fondi PNRR") consentono alle piante di "comunicare" il loro stato e esigenze, come l'umidità del suolo, la necessità di nutrienti o eventuali condizioni di stress, permettendo un intervento tempestivo per salvaguardarne il benessere. Questo approccio proattivo garantisce che le piante ricevano cure ottimali, riducendo la necessità di manutenzione intensiva e prevenendo sprechi di acqua e risorse. Tali tecnologie, oltre a migliorare la salute delle piante, rafforzano la loro capacità di contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico e migliorano la resilienza delle città. In questa visione, il verde urbano, sostenuto da strumenti digitali e innovativi come sistemi di irrigazione intelligente e sensori di monitoraggio, non solo migliora l’aspetto estetico nelle città, ma garantisce anche un impatto minimo sulle risorse naturali. In definitiva, la combinazione di verde urbano e tecnologie di dialogo uomo-pianta rappresenta una via indispensabile per creare città più sostenibili e resilienti in un contesto di una urbanizzazione in forte crescita a discapito della natura.
Verde urbano e dialogo uomo-pianta: tecnologie innovative per un futuro sostenibile nelle città
Paola Lassandro
;Salvatore Capotorto;Valeria Mammone;Paolo Spagnolo;
2024
Abstract
L’urbanizzazione crescente, considerato che la popolazione mondiale raggiungerà 9,7 miliardi entro il 2050 e che il 70% vivrà in città (secondo le previsioni delle Nazioni Unite), comporta gravi conseguenze ambientali legate all'espansione delle città. L'impermeabilizzazione del suolo, la perdita di terre agricole e foreste, la riduzione della biodiversità e l'inquinamento atmosferico sono solo alcuni degli effetti negativi dell'espansione urbana incontrollata. Tuttavia, l'integrazione di facciate e terrazzi verdi negli edifici urbani si profila come una soluzione cruciale per rigenerare le città in relazione al recente regolamento europeo sul ripristino della natura (Regulation (EU) 2024/1991). Queste infrastrutture verdi, oltre a migliorare l'efficienza energetica degli edifici e ridurre le emissioni di CO2, promuovono una sostenibilità a lungo termine e migliorano la qualità dell’aria e la qualità della vita urbana. Un aspetto innovativo di tali soluzioni è l'uso di tecnologie avanzate che facilitano il "dialogo" tra uomo e pianta. Sistemi avanzati di monitoraggio con sensori intelligenti per un "AI-based dialogo digitale" (ref. progetto VIRIDIIS PRIN 2022 FINANZIATO DALL’UNIONE EUROPEA – Next Generation EU con fondi PNRR") consentono alle piante di "comunicare" il loro stato e esigenze, come l'umidità del suolo, la necessità di nutrienti o eventuali condizioni di stress, permettendo un intervento tempestivo per salvaguardarne il benessere. Questo approccio proattivo garantisce che le piante ricevano cure ottimali, riducendo la necessità di manutenzione intensiva e prevenendo sprechi di acqua e risorse. Tali tecnologie, oltre a migliorare la salute delle piante, rafforzano la loro capacità di contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico e migliorano la resilienza delle città. In questa visione, il verde urbano, sostenuto da strumenti digitali e innovativi come sistemi di irrigazione intelligente e sensori di monitoraggio, non solo migliora l’aspetto estetico nelle città, ma garantisce anche un impatto minimo sulle risorse naturali. In definitiva, la combinazione di verde urbano e tecnologie di dialogo uomo-pianta rappresenta una via indispensabile per creare città più sostenibili e resilienti in un contesto di una urbanizzazione in forte crescita a discapito della natura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.