Un software per l'analisi colorimetrica delle piante in stato di stress

In piante sottoposte a stress si producono variazioni del colore delle loro foglie che, nella fase iniziale, non sono osservabili con l'occhio umano, ma possono essere espresse quantitativamente attraverso l'uso di colorimetri. In precedenti lavori, per valutare lo stato di sofferenza delle piante, sono stati utilizzati dati colorimetrici elaborati con metodi matematico-statistici che consentono di mettere in relazione due campioni bivariati, entrambi analizzati con il metodo delle componenti principali. Le differenze fra campioni sono valutati in base ai valori assunti da un coefficiente che esprime il rapporto tra la distana fra i punti medi dei due insiemi e la radice quadrata della somma delle loro varianze. In questo lavoro viene proposto un nuovo metodo di analisi, supportato da un software, che permette di evidenziare purezza e lunghezza d'onda dominante. Queste due grandezze si sono mostrate ben correlate al potenziale idrico fogliare e capaci di descrivere l'evoluzione di uno stato di stress fin dal suo insorgere