In ambito montano, a seguito di intense precipitazioni e in presenza di condizioni geolitologiche e morfologiche predisponenti, si possono verificare diverse tipologie di fenomeni geo-idrologici, che includono anche le colate detritiche (o più in generale fenomeni di tipo flow-like landslides secondo Hungr et al. 2014). Questi dissesti rappresentano spesso un grave pericolo per le aree urbanizzate e per le infrastrutture di comunicazione e trasporto. Il presente contributo descrive una metodologia per la definizione della suscettibilità da colata detritica, a scala regionale, lungo la rete ferroviaria. La metodologia è stata sviluppata dal CNR IRPI nell’ambito di un accordo con il gestore dell’infrastruttura ferroviaria italiana (Rete Ferroviaria Italiana). La procedura sviluppata si articola su due livelli. Il primo livello è focalizzato sulla raccolta di informazioni di eventi recenti/storici e di opendata (catasto IFFI, ortofoto, foto aeree, catasto opere) utili per localizzare, mappare e studiare l’evoluzione storica degli eventi di colata detritica occorsi nell’area di studio. La raccolta di queste informazioni è volta alla realizzazione di un inventario integrato di debris flow, da utilizzare come base per le attività del secondo livello. Il secondo livello consiste nell’utilizzo, a partire dai modelli digitali del terreno dell’area di studio, di modelli concettuali quali MSF (Modified Single Flow) e r.randomwalk, per individuare i segmenti di ferrovia maggiormente esposti ai fenomeni di colata. L’applicazione di questi modelli richiede la calibrazione del parametro di runout della colata (rapporto H/L o numero di transiti). Tale calibrazione viene effettuata sulla base di specifiche analisi statistiche eseguite all’interno delle relative aree mappate, presenti nell’inventario. La rete ferroviaria, discretizzata in tratti a lunghezza costante di 100 m, è oggetto di caratterizzazione sulla base di un Indice di Suscettibilità (SI) generato dall’incrocio dei risultati dei due modelli concettuali. Per testare e validare la metodologia è stato individuato come sito campione un tratto della rete ferroviaria della Provincia Autonoma di Bolzano. Il presente contributo presenta i risultati ottenuti dall’applicazione e validazione di tale metodologia nell’area di studio.
Valutazione della suscettibilità da colata detritica lungo la rete ferroviaria: sviluppo metodologico e applicazione in contesto alpino
Jacopo RoccaPrimo
;Stefano Crema;Ivan Marchesini;Alessandro Sarretta;Lorenzo Marchi;Marco CavalliUltimo
2024
Abstract
In ambito montano, a seguito di intense precipitazioni e in presenza di condizioni geolitologiche e morfologiche predisponenti, si possono verificare diverse tipologie di fenomeni geo-idrologici, che includono anche le colate detritiche (o più in generale fenomeni di tipo flow-like landslides secondo Hungr et al. 2014). Questi dissesti rappresentano spesso un grave pericolo per le aree urbanizzate e per le infrastrutture di comunicazione e trasporto. Il presente contributo descrive una metodologia per la definizione della suscettibilità da colata detritica, a scala regionale, lungo la rete ferroviaria. La metodologia è stata sviluppata dal CNR IRPI nell’ambito di un accordo con il gestore dell’infrastruttura ferroviaria italiana (Rete Ferroviaria Italiana). La procedura sviluppata si articola su due livelli. Il primo livello è focalizzato sulla raccolta di informazioni di eventi recenti/storici e di opendata (catasto IFFI, ortofoto, foto aeree, catasto opere) utili per localizzare, mappare e studiare l’evoluzione storica degli eventi di colata detritica occorsi nell’area di studio. La raccolta di queste informazioni è volta alla realizzazione di un inventario integrato di debris flow, da utilizzare come base per le attività del secondo livello. Il secondo livello consiste nell’utilizzo, a partire dai modelli digitali del terreno dell’area di studio, di modelli concettuali quali MSF (Modified Single Flow) e r.randomwalk, per individuare i segmenti di ferrovia maggiormente esposti ai fenomeni di colata. L’applicazione di questi modelli richiede la calibrazione del parametro di runout della colata (rapporto H/L o numero di transiti). Tale calibrazione viene effettuata sulla base di specifiche analisi statistiche eseguite all’interno delle relative aree mappate, presenti nell’inventario. La rete ferroviaria, discretizzata in tratti a lunghezza costante di 100 m, è oggetto di caratterizzazione sulla base di un Indice di Suscettibilità (SI) generato dall’incrocio dei risultati dei due modelli concettuali. Per testare e validare la metodologia è stato individuato come sito campione un tratto della rete ferroviaria della Provincia Autonoma di Bolzano. Il presente contributo presenta i risultati ottenuti dall’applicazione e validazione di tale metodologia nell’area di studio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.