Il tempo di quarantena, se per alcuni è stato una prima occasione per accostarsi all’arte, per altri ha costituito un’opportunità unica per dedicarsi senza sensi di colpa a passatempi generalmente circoscritti ai canonici periodi di vacanza. Dopo un primo momento in cui molti hanno sperimentato un blocco psicologico, indotto dalla paura per il dilagare dell’epidemia, che impediva di abbandonarsi ai piaceri dell’arte, con il passare delle settimane è emerso il valore salvifico e si è recuperato il gusto per l’evasione e la conseguente valorizzazione delle differenti forme artistiche come preziose risorse di compensazione e di recupero.

Pandemie & Infodemie. Un manuale per il futuro

Patrizia Spinato
Membro del Collaboration Group
2023

Abstract

Il tempo di quarantena, se per alcuni è stato una prima occasione per accostarsi all’arte, per altri ha costituito un’opportunità unica per dedicarsi senza sensi di colpa a passatempi generalmente circoscritti ai canonici periodi di vacanza. Dopo un primo momento in cui molti hanno sperimentato un blocco psicologico, indotto dalla paura per il dilagare dell’epidemia, che impediva di abbandonarsi ai piaceri dell’arte, con il passare delle settimane è emerso il valore salvifico e si è recuperato il gusto per l’evasione e la conseguente valorizzazione delle differenti forme artistiche come preziose risorse di compensazione e di recupero.
2023
Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea - ISEM
978-88-99515-98-0
COVID-19
Letteratura, arte, quarantena, risorsa
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/519605
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