L’introduzione al volume “Le buone pratiche del sistema di accoglienza. Casi studio” apre al lettore i risultati in esso pubblicati, frutto dell’omonima linea progettuale nata nell’ambito del macro-progetto “Migrazioni & Mediterraneo. L’Osservatorio Sardegna”, di cui l'autrice è PI. L’ideazione e l’elaborazione di questa tematica di studio ha vantato diversi obiettivi, ovvero: la creazione di un Corso di formazione sulle buone prassi di accoglienza e integrazione dei migranti presenti sul territorio isolano; il confronto sui temi delle migrazioni contemporanee con particolare riferimento al caso Sardegna; la creazione di reti e l’istituzione di tavoli di confronto che, avvicinando la realtà isolana a quella di altre regioni italiane, focalizzassero l’interesse e stimolassero un dibattito sulle diverse tematiche migratorie; una disamina delle azioni passate, un resoconto della situazione attuale e una valutazione delle proposte progettuali future, al fine di contribuire da un punto di vista valoriale e qualitativo alle complessità dell’incontro interculturale. Il Corso di formazione, ricco di una pluralità di relatori, articolato in dieci giornate ‒ciascuna delle quali dedicata a un argomento specifico‒ organizzate in lezioni frontali, laboratori, lavori di gruppo e test di gradimento, è stato indirizzato a operatori sociali, educatori, mediatori culturali, interpreti linguistici e a tutti gli attori coinvolti nel sistema di Accoglienza. Propedeutico per una ricaduta nel mondo del lavoro, il corso è stato pensato anche per gli studenti delle scuole secondarie e, in particolar modo, per gli studenti universitari delle Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche, delle Facoltà del polo Umanistico e Scienze della formazione a cui sono stati assegnati crediti formativi. Il corso ha proposto e realizzato una comparazione del Sistema di Accoglienza in atto nelle regioni Sardegna, Emilia-Romagna e Lazio; confronto che ha consentito di ragionare sulla migrazione come lente del territorio, problematizzando temi comuni o nuovi con il proposito di indagare le modalità con cui l’apparato governativo delle migrazioni si rimodula circa queste tematiche, ma anche di creare nuove professionalità nell’ambito dell’accoglienza e del fenomeno migratorio, ormai non più emergenziale. L’intento del Corso è stato quello di accorciare le distanze tra il lavoro dei ricercatori e degli studiosi e quello degli operatori, in un’ottica di scambio di opinioni, di esperienze, di risposte ai bisogni e di miglioramento delle professionalità e dei servizi, e soprattutto di ricaduta sociale dei risultati sul territorio. Risultati che non sono rimasti ingabbiati in una nicchia scientifica che dialoga soltanto con una cerchia ristretta di esperti, ma si sono riversati sulla società e sul territorio isolano costituendo un esempio virtuoso di Terza Missione.
Introduzione al volume "Le buone pratiche del sistema di Accoglienza. Casi studio", a cura di Alessandra Cioppi e Maria Elena Seu
cioppi alessandra
2022
Abstract
L’introduzione al volume “Le buone pratiche del sistema di accoglienza. Casi studio” apre al lettore i risultati in esso pubblicati, frutto dell’omonima linea progettuale nata nell’ambito del macro-progetto “Migrazioni & Mediterraneo. L’Osservatorio Sardegna”, di cui l'autrice è PI. L’ideazione e l’elaborazione di questa tematica di studio ha vantato diversi obiettivi, ovvero: la creazione di un Corso di formazione sulle buone prassi di accoglienza e integrazione dei migranti presenti sul territorio isolano; il confronto sui temi delle migrazioni contemporanee con particolare riferimento al caso Sardegna; la creazione di reti e l’istituzione di tavoli di confronto che, avvicinando la realtà isolana a quella di altre regioni italiane, focalizzassero l’interesse e stimolassero un dibattito sulle diverse tematiche migratorie; una disamina delle azioni passate, un resoconto della situazione attuale e una valutazione delle proposte progettuali future, al fine di contribuire da un punto di vista valoriale e qualitativo alle complessità dell’incontro interculturale. Il Corso di formazione, ricco di una pluralità di relatori, articolato in dieci giornate ‒ciascuna delle quali dedicata a un argomento specifico‒ organizzate in lezioni frontali, laboratori, lavori di gruppo e test di gradimento, è stato indirizzato a operatori sociali, educatori, mediatori culturali, interpreti linguistici e a tutti gli attori coinvolti nel sistema di Accoglienza. Propedeutico per una ricaduta nel mondo del lavoro, il corso è stato pensato anche per gli studenti delle scuole secondarie e, in particolar modo, per gli studenti universitari delle Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche, delle Facoltà del polo Umanistico e Scienze della formazione a cui sono stati assegnati crediti formativi. Il corso ha proposto e realizzato una comparazione del Sistema di Accoglienza in atto nelle regioni Sardegna, Emilia-Romagna e Lazio; confronto che ha consentito di ragionare sulla migrazione come lente del territorio, problematizzando temi comuni o nuovi con il proposito di indagare le modalità con cui l’apparato governativo delle migrazioni si rimodula circa queste tematiche, ma anche di creare nuove professionalità nell’ambito dell’accoglienza e del fenomeno migratorio, ormai non più emergenziale. L’intento del Corso è stato quello di accorciare le distanze tra il lavoro dei ricercatori e degli studiosi e quello degli operatori, in un’ottica di scambio di opinioni, di esperienze, di risposte ai bisogni e di miglioramento delle professionalità e dei servizi, e soprattutto di ricaduta sociale dei risultati sul territorio. Risultati che non sono rimasti ingabbiati in una nicchia scientifica che dialoga soltanto con una cerchia ristretta di esperti, ma si sono riversati sulla società e sul territorio isolano costituendo un esempio virtuoso di Terza Missione.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
CIOPPI_Introduzione_Vol_Le buone pratiche a cura A.Cioppi e M.E.Seu.pdf
solo utenti autorizzati
Descrizione: Introduzione al volume Le buone pratiche del sistema di Accoglienza. Casi studio
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
178.98 kB
Formato
Adobe PDF
|
178.98 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


