The Crown of Aragon and the Regnum Sardiniae et Corsicae in the Fourteenth Century: Comparing Institutional Identities

Il presente saggio segue un filone di indagine che pone l’identità al centro di un progetto finalizzato a comprendere meglio la società in epoca medievale. Il “potere dell’identità” è stato fortemente sottolineato nel corso degli ultimi decenni. Diversi studi sono stati dedicati ad analizzare la ricerca dell'identità nelle nostre società plurali, l'intreccio di diverse tipologie e livelli di identità, i rischi nei conflitti identitari e, a monte, la nascita dell’identità con i suoi diversi significati e nell’articolazione della società attuale. Troppo spesso la storia è stata utilizzata per giustificare identità reali, ricreate o immaginarie, ma questo non è l’obiettivo di questo studio e dell’intero volume nel quale è inserito. Scopo del saggio è l’analisi delle identità negli individui e nella collettività nel corso della storia attraverso la ricerca di nuove prospettive, ovvero nuovi modi e strumenti di comprensione che consentano di raggiungere le basi cardine delle precedenti società, adottando l’identità come oggetto d’analisi. Esplorando la molteplicità delle identità personali, i modi in cui queste sono state espresse all'interno di particolari strutture sociali ‒come ad esempio il feudalesimo‒ o la loro evoluzione in espressioni formali di identità collettiva ‒quali nazioni, comuni, corporazioni, etc. ‒ o negli apparati istituzionali burocratico-amministrativi e parlamentari, il presente studio cerca di gettare nuova luce su un periodo storico complesso quale è stato il Medioevo. Le relazioni tra persone, territorio e identità nascono quasi naturalmente, ma in epoca medievale tali dinamiche divennero estremamente complicate e problematiche e influenzarono profondamente le relazioni tra poteri forti, gestione del territorio e organizzazione della società. Un'eredità specifica di tali forme di identità reciproca fu che, alla fine di quest’epoca, venne a crearsi un diverso senso di identità collettiva, sostenuto dalla struttura socioeconomica tardo medievale e rafforzato dal diritto e dai principi teologici. In questa cornice il saggio tratta del tentativo operato dalla monarchia d’Aragona di creare nel regno di Sardegna, istituito subito dopo la sua forzata incorporazione alla Corona iberica, una specifica identità comune attraverso la formazione e il successivo impianto in maniera capillare sul territorio isolano di un modello istituzionale, appositamente creato. Si comprende, quindi, quanto l'identità occupasse una posizione centrale nella definizione della società medievale con due concetti alleati: memoria e ideologia. Il primo serviva a fondare l’identità, il secondo consolidava una memoria e un’identità comuni, coerenti. Il presente contributo si basa su un percorso che può essere una buona modalità di approccio verso una migliore comprensione dei valori e degli assi interpretativi che hanno formato nel tempo il pensiero delle donne e degli uomini nel Medioevo, nonché posto le basi per la futura Età Moderna.