The ancient city of Finziade, founded in 282 BCE along the southern coast of Sicily, offers a valuable archaeological context for studying daily life in a Hellenistic-Roman settlement. Excavations, which began in 2003, have allowed researchers to reconstruct the city's topography and analyze the material culture of its houses, dating between the 2nd and 1st centuries BCE. This paper focuses on the kitchens identified within the houses of Finziade, with particular attention to the spatial and functional organization of the areas dedicated to food preparation and storage. The kitchens, always located away from the public areas of the homes, exhibit a standardized organization with ovens, cooking counters, and storage spaces. The discovery of ceramic artifacts and fixed furnishings, such as tables and benches, has enabled the precise identification of activities, including food preparation and cooking. Particularly noteworthy is the kitchen of House 10, which, thanks to its excellent state of preservation, provides a detailed view of the tools used, including small ovens, masonry counters, and handmills for food processing. The analysis of the recovered ceramics, categorized by function and type, has offered deeper insights into domestic resource management and the organization of kitchens within the homes. The study of the kitchens in Finziade provides a comprehensive picture of domestic life in Hellenistic-Roman Sicily, contributing valuable information to our understanding of the everyday dynamics of a once-prosperous community that began to decline rapidly by the 1st century CE.

L'antica città di Finziade, fondata nel 282 a.C. lungo la costa meridionale della Sicilia, rappresenta un importante contesto archeologico per lo studio della vita quotidiana in un centro ellenistico-romano. Le indagini archeologiche avviate nel 2003 hanno permesso di ricostruire la topografia della città e di analizzare la cultura materiale delle sue abitazioni, datate tra il II e il I secolo a.C. Questo contributo si concentra sui vani-cucina identificati nelle case di Finziade, con particolare attenzione all'organizzazione spaziale e funzionale degli ambienti destinati alla preparazione e conservazione degli alimenti. Le cucine, sempre situate lontano dagli spazi pubblici delle abitazioni, mostrano un'organizzazione standardizzata con forni, banconi per la cottura e aree di stoccaggio. Il rinvenimento di manufatti ceramici e di arredi fissi, come tavoli e banchine, ha permesso di definire con precisione le attività che vi si svolgevano, tra cui la manipolazione e la cottura dei cibi. In particolare, la cucina della Casa 10, grazie al suo ottimo stato di conservazione, offre una panoramica dettagliata degli strumenti impiegati, quali piccoli forni, banconi in muratura e macine per la lavorazione degli alimenti. L'analisi delle ceramiche rinvenute, suddivise per funzione e tipologia, ha consentito di comprendere meglio la gestione delle risorse domestiche e l'organizzazione delle cucine nell'ambito delle abitazioni. Lo studio dei vani-cucina di Finziade fornisce un quadro approfondito della vita domestica nella Sicilia ellenistico-romana, offrendo un prezioso contributo alla comprensione delle dinamiche quotidiane di una comunità prospera ma destinata a un rapido declino già nel I secolo d.C.

Cultura materiale in cucina a Finziade (II-I sec. a.C.): conoscenza e interpretazione

Toscano Raffa A.
2023

Abstract

The ancient city of Finziade, founded in 282 BCE along the southern coast of Sicily, offers a valuable archaeological context for studying daily life in a Hellenistic-Roman settlement. Excavations, which began in 2003, have allowed researchers to reconstruct the city's topography and analyze the material culture of its houses, dating between the 2nd and 1st centuries BCE. This paper focuses on the kitchens identified within the houses of Finziade, with particular attention to the spatial and functional organization of the areas dedicated to food preparation and storage. The kitchens, always located away from the public areas of the homes, exhibit a standardized organization with ovens, cooking counters, and storage spaces. The discovery of ceramic artifacts and fixed furnishings, such as tables and benches, has enabled the precise identification of activities, including food preparation and cooking. Particularly noteworthy is the kitchen of House 10, which, thanks to its excellent state of preservation, provides a detailed view of the tools used, including small ovens, masonry counters, and handmills for food processing. The analysis of the recovered ceramics, categorized by function and type, has offered deeper insights into domestic resource management and the organization of kitchens within the homes. The study of the kitchens in Finziade provides a comprehensive picture of domestic life in Hellenistic-Roman Sicily, contributing valuable information to our understanding of the everyday dynamics of a once-prosperous community that began to decline rapidly by the 1st century CE.
2023
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale - ISPC - Sede Secondaria Catania
L'antica città di Finziade, fondata nel 282 a.C. lungo la costa meridionale della Sicilia, rappresenta un importante contesto archeologico per lo studio della vita quotidiana in un centro ellenistico-romano. Le indagini archeologiche avviate nel 2003 hanno permesso di ricostruire la topografia della città e di analizzare la cultura materiale delle sue abitazioni, datate tra il II e il I secolo a.C. Questo contributo si concentra sui vani-cucina identificati nelle case di Finziade, con particolare attenzione all'organizzazione spaziale e funzionale degli ambienti destinati alla preparazione e conservazione degli alimenti. Le cucine, sempre situate lontano dagli spazi pubblici delle abitazioni, mostrano un'organizzazione standardizzata con forni, banconi per la cottura e aree di stoccaggio. Il rinvenimento di manufatti ceramici e di arredi fissi, come tavoli e banchine, ha permesso di definire con precisione le attività che vi si svolgevano, tra cui la manipolazione e la cottura dei cibi. In particolare, la cucina della Casa 10, grazie al suo ottimo stato di conservazione, offre una panoramica dettagliata degli strumenti impiegati, quali piccoli forni, banconi in muratura e macine per la lavorazione degli alimenti. L'analisi delle ceramiche rinvenute, suddivise per funzione e tipologia, ha consentito di comprendere meglio la gestione delle risorse domestiche e l'organizzazione delle cucine nell'ambito delle abitazioni. Lo studio dei vani-cucina di Finziade fornisce un quadro approfondito della vita domestica nella Sicilia ellenistico-romana, offrendo un prezioso contributo alla comprensione delle dinamiche quotidiane di una comunità prospera ma destinata a un rapido declino già nel I secolo d.C.
Kitchens; Finziade; material culture; hellenistic-roman Sicily; domestic architecture
vani-cucina; Finziade; cultura materiale; Sicilia ellenistico-romana; architettura domestica
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