Infanzia e genitorialità negata nella Svizzera del miracolo economico

Può un diritto universale essere piegato agli interessi economici? Può un paese che rappresentò, e in parte rappresenta tutt’oggi, la sede di definizione di compromessi possibili dei conflitti e dei diritti, non applicare questi diritti con conseguenze che si protrarranno a lungo sul destino e l’equilibrio delle persone? Tecnicamente questi due quesiti possono, in senso lato, essere posti ad ogni paese rispetto alla gestione dei propri flussi migratori in ingresso. D’altronde, la storia delle migrazioni è ricca di scelte, episodi e gestioni di tali flussi che hanno, da sempre, messo sulla bilancia, da un lato economie da fare cresce e, dall’altro, diritti da concedere a coloro che contribuiscono a realizzare con il loro lavoro queste aspettative. Da questo punto di vista, la storia del xx secolo fa della Svizzera una protagonista indiscussa.