Le recenti direttive europee (NEC 2016/2284, recepita con D.Lgs. 81/2018) stabiliscono impegni per la riduzione dei principali inquinanti atmosferici, tra cui il PM, allo scopo di migliorare i livelli di qualità dell’aria e, di conseguenza, di ridurre i rischi per la salute umana. Una strategia per valutare l’efficacia delle misure di contenimento delle emissioni inquinanti è la realizzazione di scenari emissivi e la successiva valutazione, tramite l’uso di modelli numerici, della conseguente riduzione della concentrazione degli inquinanti in esame. In particolare, la Regione Toscana ha incaricato il Consorzio LaMMA di realizzare analisi di scenario, come supporto alla pianificazione di interventi di mitigazione dell’inquinamento atmosferico sul territorio regionale. Il sistema modellistico SPARTA, sviluppato dal Consorzio LaMMA ed entrato a far parte del “Programma di Valutazione della Qualità dell’Aria” della Regione Toscana, è utilizzato in molti ambiti, come ad esempio per la “Valutazione annuale della qualità dell'aria”, per la stima della rappresentatività spaziale delle stazioni di monitoraggio, etc. Un importante ambito di applicazione è proprio quello relativo alla realizzazione di analisi di scenario: attraverso i risultati ottenuti dal sistema modellistico, al variare degli scenari emissivi, è possibile valutare l'efficacia delle misure di contenimento delle emissioni e ottenere una stima dei costi-benefici delle politiche di risanamento. Il sistema di modelli è in grado di gestire i dati di emissione che derivano dall’inventario IRSE, recentemente aggiornato (anno di riferimento 2017), attraverso una specifica interfaccia che gestisce non solo i dati relativi agli anni di riferimento presenti nel database IRSE, ma anche agli scenari emissivi previsti, in particolare allo scenario BAU (Business As Usual) e allo scenario di Piano, proiettati agli anni 2020, 2025, 2030. I risultati ottenuti, in particolare per gli scenari BAU e di Piano proiettati all’anno 2025, sono stati confrontati con quelli relativi alla simulazione dell’anno di riferimento (2017), evidenziando gli effetti delle misure di contenimento e di come questi si ripercuotono sui livelli di concentrazione di PM previsti nelle aree più critiche nel territorio regionale.
Analisi di scenario per la valutazione degli interventi di riduzione dell’inquinamento atmosferico
Francesca Calastrini
Primo
;
2022
Abstract
Le recenti direttive europee (NEC 2016/2284, recepita con D.Lgs. 81/2018) stabiliscono impegni per la riduzione dei principali inquinanti atmosferici, tra cui il PM, allo scopo di migliorare i livelli di qualità dell’aria e, di conseguenza, di ridurre i rischi per la salute umana. Una strategia per valutare l’efficacia delle misure di contenimento delle emissioni inquinanti è la realizzazione di scenari emissivi e la successiva valutazione, tramite l’uso di modelli numerici, della conseguente riduzione della concentrazione degli inquinanti in esame. In particolare, la Regione Toscana ha incaricato il Consorzio LaMMA di realizzare analisi di scenario, come supporto alla pianificazione di interventi di mitigazione dell’inquinamento atmosferico sul territorio regionale. Il sistema modellistico SPARTA, sviluppato dal Consorzio LaMMA ed entrato a far parte del “Programma di Valutazione della Qualità dell’Aria” della Regione Toscana, è utilizzato in molti ambiti, come ad esempio per la “Valutazione annuale della qualità dell'aria”, per la stima della rappresentatività spaziale delle stazioni di monitoraggio, etc. Un importante ambito di applicazione è proprio quello relativo alla realizzazione di analisi di scenario: attraverso i risultati ottenuti dal sistema modellistico, al variare degli scenari emissivi, è possibile valutare l'efficacia delle misure di contenimento delle emissioni e ottenere una stima dei costi-benefici delle politiche di risanamento. Il sistema di modelli è in grado di gestire i dati di emissione che derivano dall’inventario IRSE, recentemente aggiornato (anno di riferimento 2017), attraverso una specifica interfaccia che gestisce non solo i dati relativi agli anni di riferimento presenti nel database IRSE, ma anche agli scenari emissivi previsti, in particolare allo scenario BAU (Business As Usual) e allo scenario di Piano, proiettati agli anni 2020, 2025, 2030. I risultati ottenuti, in particolare per gli scenari BAU e di Piano proiettati all’anno 2025, sono stati confrontati con quelli relativi alla simulazione dell’anno di riferimento (2017), evidenziando gli effetti delle misure di contenimento e di come questi si ripercuotono sui livelli di concentrazione di PM previsti nelle aree più critiche nel territorio regionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


