La grande canzone Donna me prega di Guido Cavalcanti contiene, nei manoscritti più antichi che la contengono, una serie di forme linguistiche che non coincidono affatto con la lingua in cui siamo abituati a leggere le rime dello Stilnovo. In questa nota si registrano e si soppesano tutti gli elementi "stonati" del testo per infine ipotizzare una volontà da parte di Guidio di umiliare il poeta aretino mediante una parodia linguistica.

Una ipotesi su Donna me prega

Larson, P.
2022

Abstract

La grande canzone Donna me prega di Guido Cavalcanti contiene, nei manoscritti più antichi che la contengono, una serie di forme linguistiche che non coincidono affatto con la lingua in cui siamo abituati a leggere le rime dello Stilnovo. In questa nota si registrano e si soppesano tutti gli elementi "stonati" del testo per infine ipotizzare una volontà da parte di Guidio di umiliare il poeta aretino mediante una parodia linguistica.
2022
Istituto Opera del Vocabolario Italiano - OVI
Lirica medievale italiana, Guido Cavalcanti, Guittone d'Arezzo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/534888
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