Nel sud del deserto sahariano algerino, sull’altopiano del Tassili n’Ajjer, sopravvivono gli ultimi alberi millenari di una specie autoctona di cipresso ad altissimo rischio di estinzione; si tratta del cipresso di Duprez (Cupressus dupreziana, CAMUS), descritto per la prima volta solo circa 100 anni fa. Tra il 1997 e il 2001, l’ultimo censimento della specie ha indicato come viventi solo 233 esemplari dispersi in 700 km2. La sopravvivenza della specie è fortemente minacciata dai cambiamenti climatici in quest’area già iper-arida, tanto che sembra che dal giugno 2019 al settembre 2023 le precipitazioni siano state quasi nulle. Infatti, in due successive campagne di rilevamento eseguite nel 2023 è stato constatato che circa il 15% delle piante ricadenti nelle aree degli Oued Tamghit e Tissuanet era morta recentemente. L’obiettivo dello studio è quello di monitorarne la sopravvivenza e lo stato di salute della popolazione dei cipressi ricorrendo a tecniche di machine learning applicate a immagini acquisite da piattaforma satellitare (Sentinel2, RapidEye, etc.). Inoltre, una parte dello studio si focalizza sull’analisi di serie temporali climatologiche al fine di valutare come i cambiamenti climatici in atto stanno impattando sul fragile ecosistema dell’area. Le analisi climatologica fino ad oggi condotte, basata sulle serie temporali ERA5 Land, hanno confermato la tendenza ad un aumento delle temperature medie e una netta riduzione dei cumulati di precipitazione. Questa tendenza è particolarmente evidente negli ultimi 5-6 anni dove si sono registrate anomalie termiche positive di circa 1.5°C; mentre le precipitazioni si sono ridotte di circa 30%. Da una prima analisi spettrale delle immagini satellitari si evince che le piante, probabilmente a causa delle condizioni ambientali estreme, presentano un indice vegetazionale (NDVI) molto basso (0.2-0.4), che comunque può essere utilizzato come input di un modello di classificazione che si sta sviluppando presso il CNR di Firenze.

Impatto dei cambiamenti climatici nell’areale iper-arido di Cupressus dupreziana

Arcidiaco L.
Primo
;
Della Rocca G.
2024

Abstract

Nel sud del deserto sahariano algerino, sull’altopiano del Tassili n’Ajjer, sopravvivono gli ultimi alberi millenari di una specie autoctona di cipresso ad altissimo rischio di estinzione; si tratta del cipresso di Duprez (Cupressus dupreziana, CAMUS), descritto per la prima volta solo circa 100 anni fa. Tra il 1997 e il 2001, l’ultimo censimento della specie ha indicato come viventi solo 233 esemplari dispersi in 700 km2. La sopravvivenza della specie è fortemente minacciata dai cambiamenti climatici in quest’area già iper-arida, tanto che sembra che dal giugno 2019 al settembre 2023 le precipitazioni siano state quasi nulle. Infatti, in due successive campagne di rilevamento eseguite nel 2023 è stato constatato che circa il 15% delle piante ricadenti nelle aree degli Oued Tamghit e Tissuanet era morta recentemente. L’obiettivo dello studio è quello di monitorarne la sopravvivenza e lo stato di salute della popolazione dei cipressi ricorrendo a tecniche di machine learning applicate a immagini acquisite da piattaforma satellitare (Sentinel2, RapidEye, etc.). Inoltre, una parte dello studio si focalizza sull’analisi di serie temporali climatologiche al fine di valutare come i cambiamenti climatici in atto stanno impattando sul fragile ecosistema dell’area. Le analisi climatologica fino ad oggi condotte, basata sulle serie temporali ERA5 Land, hanno confermato la tendenza ad un aumento delle temperature medie e una netta riduzione dei cumulati di precipitazione. Questa tendenza è particolarmente evidente negli ultimi 5-6 anni dove si sono registrate anomalie termiche positive di circa 1.5°C; mentre le precipitazioni si sono ridotte di circa 30%. Da una prima analisi spettrale delle immagini satellitari si evince che le piante, probabilmente a causa delle condizioni ambientali estreme, presentano un indice vegetazionale (NDVI) molto basso (0.2-0.4), che comunque può essere utilizzato come input di un modello di classificazione che si sta sviluppando presso il CNR di Firenze.
2024
Istituto per la BioEconomia - IBE
Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante - IPSP
Climate change, ERA5 Land, Cupressus dupreziana, Remote sensing, Machine Learning, Vegetation index
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