Little progress has been made in the mitigation of the controversies surrounding creativity and its role for local economic development (FLORIDA, 2002; PECK, 2005). Moreover, creative industries seem to have been denied, so far, a prominent role in the intense debate about the impact of localization or urbanization economies on innovation and growth. Taking departure in the void between these two streams of literature, I deploy the concept of «related variety», as formulated by BOSCHMA (2005) and FRENKEN, VAN OORT and VERBURG (2007), to verify if well-diversified and interdependent creative industries determine more pronounced local creative employment growth. A pooled OLS panel model has been estimated for 73 Italian provinces (2008-2010), using the total amount of creative workers as dependent variable and the variety indexes as main regressors. The results are mostly consistent with the main hypothesis: related variety, in terms of complementarity between sectors, has a positive and significant effect on provincial creative employment growth.

Pochi passi in avanti sono stati compiuti finora nel cercare di superare le opinioni conflittuali sul ruolo della creatività nello sviluppo economico locale (FLORIDA, 2002; PECK, 2005). Inoltre, le industrie creative non trovano, attualmente, adeguato riconoscimento all’interno del dibattito riguardante l’impatto delle economie di localizzazione o di urbanizzazione sull’innovazione e la crescita. Nel tentativo di far dialogare tra loro questi due filoni della letteratura apparentemente disconnessi, utilizzo il concetto di related variety, così come formulato da BOSCHMA (2005) e FRENKEN, VAN OORT and VERBURG (2007), per verificare se il grado di diversificazione e interdipendenza all’interno delle industrie creative determina maggiori tassi di crescita dell’occupazione locale nel relativo settore. È stato stimato un modello OLS per dati panel per 73 province italiane (2008-2010), utilizzando il numero totale di addetti nel settore creativo come variabile dipendente e gli indici di variety come regressori principali. I risultati sono in gran parte coerenti con le ipotesi formulate: la related variety, in termini di complementarietà tra diversi settori, ha un effetto positivo e significativo sulla crescita dell’occupazione creativa provinciale.

Does related variety matter for creative employment growth?

Simone, Andrea
2015

Abstract

Little progress has been made in the mitigation of the controversies surrounding creativity and its role for local economic development (FLORIDA, 2002; PECK, 2005). Moreover, creative industries seem to have been denied, so far, a prominent role in the intense debate about the impact of localization or urbanization economies on innovation and growth. Taking departure in the void between these two streams of literature, I deploy the concept of «related variety», as formulated by BOSCHMA (2005) and FRENKEN, VAN OORT and VERBURG (2007), to verify if well-diversified and interdependent creative industries determine more pronounced local creative employment growth. A pooled OLS panel model has been estimated for 73 Italian provinces (2008-2010), using the total amount of creative workers as dependent variable and the variety indexes as main regressors. The results are mostly consistent with the main hypothesis: related variety, in terms of complementarity between sectors, has a positive and significant effect on provincial creative employment growth.
2015
Istituto di Ricerca sulla Crescita Economica Sostenibile - IRCrES
978-88-908926-1-5
Pochi passi in avanti sono stati compiuti finora nel cercare di superare le opinioni conflittuali sul ruolo della creatività nello sviluppo economico locale (FLORIDA, 2002; PECK, 2005). Inoltre, le industrie creative non trovano, attualmente, adeguato riconoscimento all’interno del dibattito riguardante l’impatto delle economie di localizzazione o di urbanizzazione sull’innovazione e la crescita. Nel tentativo di far dialogare tra loro questi due filoni della letteratura apparentemente disconnessi, utilizzo il concetto di related variety, così come formulato da BOSCHMA (2005) e FRENKEN, VAN OORT and VERBURG (2007), per verificare se il grado di diversificazione e interdipendenza all’interno delle industrie creative determina maggiori tassi di crescita dell’occupazione locale nel relativo settore. È stato stimato un modello OLS per dati panel per 73 province italiane (2008-2010), utilizzando il numero totale di addetti nel settore creativo come variabile dipendente e gli indici di variety come regressori principali. I risultati sono in gran parte coerenti con le ipotesi formulate: la related variety, in termini di complementarietà tra diversi settori, ha un effetto positivo e significativo sulla crescita dell’occupazione creativa provinciale.
related variety
Italian provinces
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