In un giorno la tecnologia, con le sue strade di comunicazione e di contatto virtuale, è stata necessaria per essere vicini e ridurre la distanza che il Coronavirus ha imposto. Nuovi strumenti per combattere quella distanza che può tagliare relazioni, annullare ciò che è stato fatto quando lo scorrere dell'orologio sottraeva il tempo alle giornate. Di colpo il tempo avanzava. Il Concorso dei giovani creativi al tempo del Coronavirus è stato uno strumento, utilizzato dalla comunità educante, per essere in contatto, per raccogliere i diversi colori e toni delle giornate degli studenti. Per avere il ricordo di quei momenti gli studenti hanno regalato la narrazione delle loro emozioni con le parole e quando non c'erano le parole c'è stato un disegno, una foto, un video. Il Concorso ha dato strumenti e voce aiutando a uscire dalla trappola della pandemia. Parafrasando John Lennon in Beautiful Boy, aprendo i loro lavori hanno dato alla comunità educante la possibilità di entrare, seppure in punta di piedi, in quel vissuto speciale e innaturale, e di guardare alla vita in modo diverso, perché essa «è ciò che accade mentre [sei] impegnato a fare nuovi progetti».

Reale-virtuale-reale: la nostra buona stella e la pandemia, un’introduzione

Ciocia Antonella
Primo
2021

Abstract

In un giorno la tecnologia, con le sue strade di comunicazione e di contatto virtuale, è stata necessaria per essere vicini e ridurre la distanza che il Coronavirus ha imposto. Nuovi strumenti per combattere quella distanza che può tagliare relazioni, annullare ciò che è stato fatto quando lo scorrere dell'orologio sottraeva il tempo alle giornate. Di colpo il tempo avanzava. Il Concorso dei giovani creativi al tempo del Coronavirus è stato uno strumento, utilizzato dalla comunità educante, per essere in contatto, per raccogliere i diversi colori e toni delle giornate degli studenti. Per avere il ricordo di quei momenti gli studenti hanno regalato la narrazione delle loro emozioni con le parole e quando non c'erano le parole c'è stato un disegno, una foto, un video. Il Concorso ha dato strumenti e voce aiutando a uscire dalla trappola della pandemia. Parafrasando John Lennon in Beautiful Boy, aprendo i loro lavori hanno dato alla comunità educante la possibilità di entrare, seppure in punta di piedi, in quel vissuto speciale e innaturale, e di guardare alla vita in modo diverso, perché essa «è ciò che accade mentre [sei] impegnato a fare nuovi progetti».
2021
Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali - IRPPS
9788833653877
coronavirus., diritto alla crescita, povertà educativa
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/537025
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