Le donne in Europa (1957-1979)

Il saggio ricostruisce l’esperienza della componente femminile dell'emigrazione italiana verso l’Europa negli anni Sessanta e Settanta del Novecento. Sono presi in esame i processi di inserimento in Francia, Svizzera, Germania, Belgio e Gran Bretagna, le principali mete migratorie di chi partiva dal nostro Paese nel ventennio considerato. L’analisi mette in rilievo il ruolo economico svolto dalle donne nelle famiglie immigrate, attraverso la loro partecipazione, sia ufficiale che sommersa, al mercato del lavoro. Sono evidenziate le ricadute della migrazione sulle scelte e sugli assetti familiari, attraverso lo scandaglio di ricerche specifiche realizzate in diversi contesti di arrivo. L’osservazione ravvicinata di alcuni casi di studio che hanno rilevato le testimonianze delle immigrate italiane consente di mettere in luce progetti, ambizioni, difficoltà, compromessi vissuti da donne appartenenti a diverse generazioni.