L’ultima frontiera delle tecniche di clonazione consiste nel tentare di riportare in vita specie estinte da molto tempo come i mammut lanosi (Mammuthus primigenius), animali scomparsi da più di 4000 anni. Ma quali argomentazioni morali possono giustificare questi tentativi, in parte così avventurosi? Se alcune specie si sono estinte a causa dell’azione umana, abbiamo il dovere morale di riportarle in vita, rimediando a quanto fatto in passato? È davvero giusto de-estinguere una specie scomparsa da migliaia di anni? In questo saggio proverò a rispondere a queste domande, esaminando alcune delle principiali implicazioni etiche relative al progetto di resuscitare specie estinte da tempo. In particolare, mi concentrerò sul tentativo di riportare in vita esemplari di mammut lanosi.

Perché dovremmo de-estinguere una specie?

marco annoni
Primo
2021

Abstract

L’ultima frontiera delle tecniche di clonazione consiste nel tentare di riportare in vita specie estinte da molto tempo come i mammut lanosi (Mammuthus primigenius), animali scomparsi da più di 4000 anni. Ma quali argomentazioni morali possono giustificare questi tentativi, in parte così avventurosi? Se alcune specie si sono estinte a causa dell’azione umana, abbiamo il dovere morale di riportarle in vita, rimediando a quanto fatto in passato? È davvero giusto de-estinguere una specie scomparsa da migliaia di anni? In questo saggio proverò a rispondere a queste domande, esaminando alcune delle principiali implicazioni etiche relative al progetto di resuscitare specie estinte da tempo. In particolare, mi concentrerò sul tentativo di riportare in vita esemplari di mammut lanosi.
2021
Centro Interdipartimentale per l'Etica e l'Integrità nella Ricerca
9788871646701
etica, clonazione, bioetica, de-estinzione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/539222
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