Il nostro tempo necessita di una presa di posizione rispetto a una duplice questione di giustizia. Si tratta, invero, di due profili problematici non da oggi aperti e non solo in questo tempo entrati nell’agenda di tutte le democrazie contemporanee. Tuttavia sono questioni che il tempo presente ha contribuito a sviluppare e consolidare secondo lineamenti di acutezza, urgenza e drammaticità del tutto inediti e certo non differibili. Ci si riferisce qui, per un verso, a una questione che vorremmo chiamare di “giustizia sanitaria” e, per l’altro, a una seconda questione, inquadrabile come “giustizia tra le generazioni”. Quest’ultima, come si vedrà in ciò che segue, può ulteriormente suddividersi in due ambiti differenti ma certo non divergenti. Entrambe le questioni necessitano criteri e rimandano a decisioni allocative e redistributive di chiara e paritetica cogenza sia sul piano morale, sia sul piano dei diritti della persona. In questa sede, tratteremo sinteticamente tali questioni con particolare riferimento al nostro Paese, per molti versi paradigmatico, nel tempo dell’emergenza sanitaria identificata intorno alla sigla Covid-19, che molto, forse troppo profondamente ha caratterizzato il nostro presente – e ne orienterà il suo immediato futuro.
Etica pubblica e nuovo coronavirus: una duplice questione di giustizia
Alberto PirniPrimo
;Cinzia CaporaleUltimo
2020
Abstract
Il nostro tempo necessita di una presa di posizione rispetto a una duplice questione di giustizia. Si tratta, invero, di due profili problematici non da oggi aperti e non solo in questo tempo entrati nell’agenda di tutte le democrazie contemporanee. Tuttavia sono questioni che il tempo presente ha contribuito a sviluppare e consolidare secondo lineamenti di acutezza, urgenza e drammaticità del tutto inediti e certo non differibili. Ci si riferisce qui, per un verso, a una questione che vorremmo chiamare di “giustizia sanitaria” e, per l’altro, a una seconda questione, inquadrabile come “giustizia tra le generazioni”. Quest’ultima, come si vedrà in ciò che segue, può ulteriormente suddividersi in due ambiti differenti ma certo non divergenti. Entrambe le questioni necessitano criteri e rimandano a decisioni allocative e redistributive di chiara e paritetica cogenza sia sul piano morale, sia sul piano dei diritti della persona. In questa sede, tratteremo sinteticamente tali questioni con particolare riferimento al nostro Paese, per molti versi paradigmatico, nel tempo dell’emergenza sanitaria identificata intorno alla sigla Covid-19, che molto, forse troppo profondamente ha caratterizzato il nostro presente – e ne orienterà il suo immediato futuro.File | Dimensione | Formato | |
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