La produzione dell’olio dalle olive in Terra d’Otranto ha rappresentato per circa quattro secoli la principale risorsa economica della provincia. Veniva svolta in delle strutture produttive chiamate trappeti che hanno una peculiarità costruttiva, in quanto interamente scavati e ricavati all’interno del banco roccioso di una calcarenite locale del tipo pietra leccese, tufo o carparo. Erano molto diffusi sul territorio delle attuali tre province salentine (LE-BR-TA) e su alcuni comuni della vicina “Terra di Bari”. L’industria dell’estrazione dell’olio è sempre avvenuta nei trappeti (dal latino trapetum); i primi ad essere stati utilizzati sono quelli del tipo ipogei e, dopo la metà del secolo XVIII, anche in quelli semipogei. Successivamente, con l’avvento della forza motrice a vapore, a partire dal 1870 circa, nei moderni stabilimenti oleari o oleifici che diedero inizio a quel processo di miglioramento della manifattura dell’olio da «lampante» a «olio fino» per uso alimentare. Il contributo prende in esame le strutture produttive per la produzione di olio “lampante” e le macchine utilizzate nel processo produttivo storico

I trappeti ipogei di Terra d’Otranto per la produzione dell’olio «lampante»: il processo produttivo storico e gli «ordigni oleari»

Monte A.
2021

Abstract

La produzione dell’olio dalle olive in Terra d’Otranto ha rappresentato per circa quattro secoli la principale risorsa economica della provincia. Veniva svolta in delle strutture produttive chiamate trappeti che hanno una peculiarità costruttiva, in quanto interamente scavati e ricavati all’interno del banco roccioso di una calcarenite locale del tipo pietra leccese, tufo o carparo. Erano molto diffusi sul territorio delle attuali tre province salentine (LE-BR-TA) e su alcuni comuni della vicina “Terra di Bari”. L’industria dell’estrazione dell’olio è sempre avvenuta nei trappeti (dal latino trapetum); i primi ad essere stati utilizzati sono quelli del tipo ipogei e, dopo la metà del secolo XVIII, anche in quelli semipogei. Successivamente, con l’avvento della forza motrice a vapore, a partire dal 1870 circa, nei moderni stabilimenti oleari o oleifici che diedero inizio a quel processo di miglioramento della manifattura dell’olio da «lampante» a «olio fino» per uso alimentare. Il contributo prende in esame le strutture produttive per la produzione di olio “lampante” e le macchine utilizzate nel processo produttivo storico
2021
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale - ISPC - Sede Secondaria Lecce
978-88-7228-975-4
Terra d'Otranto, trappeti, produzione olio, lampante, macchine
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