Questo capitolo è incluso in un volume è dedicato alla valutazione di efficacia dei Bandi ISI, dispositivo nato come sperimentale ma ormai, dopo 13 anni, considerabile come strutturale. Nel campo della SSL, si tratta dell’esperienza di incentivazione più longeva e riccamente dotata (con il bando 2023 si supereranno i tre miliardi di euro investiti nell’iniziativa) a livello mondiale. Se l’introduzione di questa politica è stata un’esperienza estremamente innovativa, altrettanto si può dire per la valutazione di impatto. Le ricerche valutative nel campo della SSL sono estremamente limitate, prevalentemente concentrate sull’efficacia dei meccanismi per ottenere l’applicazione delle regolamentazioni, mentre non ci sono noti lavori di valutazione sull’efficacia degli incentivi agli investimenti. Questo percorso valutativo sarà articolato quanto lo sono i Bandi ISI, che si configurano come un programma complesso, composto da numerose misure, unite dal meccanismo di implementazione e dalla finalità generale, ma con oggetti, obiettivi specifici e secondari, e target, molto differenziati. Il primo passo del percorso è rappresentato da una sintetica ripresa dell’analisi di implementazione, che ha ricevuto trattazione approfondita nella sezione III volume di Castaldo et al. (2023). Comprendere come i bandi siano stati implementati è fondamentale per scegliere il miglior impianto valutativo, ferma restando la decisione di adottare un approccio controfattuale, in modo da distinguere l’effetto degli incentivi di numerose variabili che caratterizzano il fenomeno infortunistico e che agiscono come fattori di confondimento nella valutazione di impatto (Ragazzi, Sella, 2023). Proseguendo nel capitolo, il lettore troverà dunque una descrizione sintetica del funzionamento del bando, mostrando come l’adozione del click-day prefiguri una situazione di esperimento naturale favorevole per la valutazione di impatto. In seguito, la percorribilità di questa strada è discussa alla luce del fenomeno dell’attrito (attrition), cioè il fenomeno per cui una domanda selezionata non giunge a conclusione, con la liquidazione dell’incentivo a fronte della corretta realizzazione del progetto. Vengono presentati i dati per quantificare tale fenomeno, distinguendo le fasi del processo in cui ciò avviene. Infine, vengono mostrati dei dati di fonte Unioncamere per verificare se esista un diverso tasso di sopravvivenza nei vari gruppi che compongono l’attrito rispetto alle imprese liquidate.

L’impianto valutativo per comprendere l’efficacia dei Bandi ISI: Possiamo parlare di esperimento naturale?

Elena Ragazzi;Giuseppe Calabrese
2023

Abstract

Questo capitolo è incluso in un volume è dedicato alla valutazione di efficacia dei Bandi ISI, dispositivo nato come sperimentale ma ormai, dopo 13 anni, considerabile come strutturale. Nel campo della SSL, si tratta dell’esperienza di incentivazione più longeva e riccamente dotata (con il bando 2023 si supereranno i tre miliardi di euro investiti nell’iniziativa) a livello mondiale. Se l’introduzione di questa politica è stata un’esperienza estremamente innovativa, altrettanto si può dire per la valutazione di impatto. Le ricerche valutative nel campo della SSL sono estremamente limitate, prevalentemente concentrate sull’efficacia dei meccanismi per ottenere l’applicazione delle regolamentazioni, mentre non ci sono noti lavori di valutazione sull’efficacia degli incentivi agli investimenti. Questo percorso valutativo sarà articolato quanto lo sono i Bandi ISI, che si configurano come un programma complesso, composto da numerose misure, unite dal meccanismo di implementazione e dalla finalità generale, ma con oggetti, obiettivi specifici e secondari, e target, molto differenziati. Il primo passo del percorso è rappresentato da una sintetica ripresa dell’analisi di implementazione, che ha ricevuto trattazione approfondita nella sezione III volume di Castaldo et al. (2023). Comprendere come i bandi siano stati implementati è fondamentale per scegliere il miglior impianto valutativo, ferma restando la decisione di adottare un approccio controfattuale, in modo da distinguere l’effetto degli incentivi di numerose variabili che caratterizzano il fenomeno infortunistico e che agiscono come fattori di confondimento nella valutazione di impatto (Ragazzi, Sella, 2023). Proseguendo nel capitolo, il lettore troverà dunque una descrizione sintetica del funzionamento del bando, mostrando come l’adozione del click-day prefiguri una situazione di esperimento naturale favorevole per la valutazione di impatto. In seguito, la percorribilità di questa strada è discussa alla luce del fenomeno dell’attrito (attrition), cioè il fenomeno per cui una domanda selezionata non giunge a conclusione, con la liquidazione dell’incentivo a fronte della corretta realizzazione del progetto. Vengono presentati i dati per quantificare tale fenomeno, distinguendo le fasi del processo in cui ciò avviene. Infine, vengono mostrati dei dati di fonte Unioncamere per verificare se esista un diverso tasso di sopravvivenza nei vari gruppi che compongono l’attrito rispetto alle imprese liquidate.
2023
Istituto di Ricerca sulla Crescita Economica Sostenibile - IRCrES
9791221105001
salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, valutazione di impatto, bandi ISI, Inail, esperimento naturale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/539666
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