Studi di provenienza su anfore da trasporto da poleis greche e centri indigeni della Sicilia orientale (VI-II sec. a.C.): un aggiornamento

Questo lavoro è il risultato di una fruttuosa collaborazione fra l’Università di Vienna ed alcuni enti di ricerca e tutela della Sicilia orientali. Il contributo focalizza sullo studio di una selezione di 77 anfore da trasporto rin venute nelle colonie greche di Catania e Monte San Mauro, nonché nei siti indigeni di Licodia Eubea, Terravecchia di Grammichele, Monte Iudica e Contrada Mendolito ad Adrano. I materiali provengono da necropoli, contesti urbani e da un’area forse a destinazione cultuale e datano fra l’età arcaica e l’età ellenistica con un accento sul periodo compreso fra la fine del VI e la fine del V sec. a.C. Tutti i frammenti sono stati studiati secondo i metodo standardizzati della banca dati di FACEM. La presente ricerca riprende la tematica dell’identificazione di provenienza di contenitori da trasporto, in particolare delle anfore greco-occidentali. L’attribuzione di un gruppo significativo di anfore ai dei centri o delle aree di produzione offre multipli punti di vista per una migliore comprensione dell’interazione commerciale, in età arcaico-classica, fra le apoikai greche ed alcuni insediamenti epicori. Di particolare rilievo è l’individuazione di tre macro-gruppi di impasti di ipotetica produzione regionale, anche se in tutti i siti presi in esame prevalgono di gran lunga le anfore di importazione extra-insulare.