Geo-referencing is one of the most problematic and troublesome steps in digitization of occurrence data. In museum samples, spatial references are typically provided as textual description of localities, an “informal” technique that requires appropriate processing in order to become a “formal” representation. The e-Biodiversity Research Institute LifeWatch-Italy is proposing an innovative approach for processing of geographic objects. This approach, which follows the GeoNames ontology, considers localities as “concepts”, thus enabling: a) to loosen their connections with names and with static geographic representations and b) to explicitly insert them in the network of spatial and semantic relationships with other entities. It was decided to formalize the Italian place names taken from the IGM plates (“tavolette”), an authoritative source of place names, according to these principles and in order to use these in the museum or biodiversity domain.

Il georiferimento è una delle fasi più problematiche e delicate della digitalizzazione dei dati di occorrenza. Nei campioni museali i riferimenti spaziali sono di norma forniti attraverso una descrizione testuale di loca- lità, una tecnica “informale” da trattare opportunamente per la riconduzione a una rappresentazione “formale”. Nell’ambito di LifeWatch-Italia è in corso la sperimentazione di un approccio innovativo al trattamento degli oggetti geografici che, seguendo l’ontologia GeoNames, considera la località come “concetto”, svincolandola da legami con i nomi o con rappresentazioni geografiche statiche e inserendola esplicitamente nella rete di relazioni spaziali e semantiche con altre entità. Si è scelto di formalizzare così i toponimi italiani tratti dalle tavolette IGM che rappresentano una fonte autorevole di nomi di località, così che essi possano essere utiliz- zabili come fonte semantica nell’ambito museale e non solo.

Georeferencing museological specimens in the LifeWatch Italy infrastructure: The new perspectives enabled by the Semantic Web

Paolo Tagliolato
Primo
;
A. Oggioni;C. Fugazza;F. Cianferoni;
2017

Abstract

Geo-referencing is one of the most problematic and troublesome steps in digitization of occurrence data. In museum samples, spatial references are typically provided as textual description of localities, an “informal” technique that requires appropriate processing in order to become a “formal” representation. The e-Biodiversity Research Institute LifeWatch-Italy is proposing an innovative approach for processing of geographic objects. This approach, which follows the GeoNames ontology, considers localities as “concepts”, thus enabling: a) to loosen their connections with names and with static geographic representations and b) to explicitly insert them in the network of spatial and semantic relationships with other entities. It was decided to formalize the Italian place names taken from the IGM plates (“tavolette”), an authoritative source of place names, according to these principles and in order to use these in the museum or biodiversity domain.
2017
Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell'Ambiente - IREA - Sede Secondaria Milano
Istituto di Scienze Marine - ISMAR
Istituto di Biologia Agro-ambientale e Forestale - IBAF - Sede Porano (attivo dal 18/11/1923 al 31/12/2021)
Il georiferimento è una delle fasi più problematiche e delicate della digitalizzazione dei dati di occorrenza. Nei campioni museali i riferimenti spaziali sono di norma forniti attraverso una descrizione testuale di loca- lità, una tecnica “informale” da trattare opportunamente per la riconduzione a una rappresentazione “formale”. Nell’ambito di LifeWatch-Italia è in corso la sperimentazione di un approccio innovativo al trattamento degli oggetti geografici che, seguendo l’ontologia GeoNames, considera la località come “concetto”, svincolandola da legami con i nomi o con rappresentazioni geografiche statiche e inserendola esplicitamente nella rete di relazioni spaziali e semantiche con altre entità. Si è scelto di formalizzare così i toponimi italiani tratti dalle tavolette IGM che rappresentano una fonte autorevole di nomi di località, così che essi possano essere utiliz- zabili come fonte semantica nell’ambito museale e non solo.
occurrence, locality names, geonames, museum, biodiversity
occorrenza, toponimi, geonames, musei, biodiversità
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Descrizione: Georeferencing museological specimens in the LifeWatch Italy infrastructure: The new perspectives enabled by the Semantic Web
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/543429
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