In 1629, the Bodleian Library at Oxford acquired the prestigious collection of manuscripts assembled by Francesco Barocci and later inherited by his nephew Giacomo, who passed away in 1617. The collection was purchased by the bookseller Henry Featherstone, who subsequently sold it to Thomas William Herbert, Earl of Pembroke. Herbert, in turn, donated it to the Bodleian Library. Based on a report by Giacomo Filippo Tomasini of Padua, supported by the analysis of certain contextual elements, it is plausible to hypothesize that the Baroccian collection was initially acquired by Thomas Howard, Earl of Arundel. Howard may have held the manuscripts during the 12 years between Giacomo Barocci’s death and their eventual arrival at the Bodleian Library in Oxford.

Nel 1629 la Biblioteca Bodleiana di Oxford acquisì la prestigiosa collezione di manoscritti assemblata da Francesco Barocci e successivamente ereditata dal nipote Giacomo, deceduto nel 1617. La raccolta fu acquistata dal libraio Henry Featherstone, che la rivendette a Thomas William Herbert, conte di Pembroke. Quest’ultimo la donò infine alla Bodleiana. Secondo una testimonianza del padovano Giacomo Filippo Tomasini, a cui va aggiunta l’analisi di alcuni elementi contestuali, si può avanzare l’ipotesi che la collezione Barocciana sia stata inizialmente acquistata da Thomas Howard, conte di Arundel. Howard potrebbe averla custodita durante i 12 anni trascorsi tra la morte di Giacomo Barocci e l’arrivo dei manoscritti nella biblioteca di Oxford.

Un appunto per la storia della Bodleiana di Oxford: il fondo Barocci tra Thomas Howard conte di Arundel e William Herbert conte di Pembroke

Baldi, D.
2024

Abstract

In 1629, the Bodleian Library at Oxford acquired the prestigious collection of manuscripts assembled by Francesco Barocci and later inherited by his nephew Giacomo, who passed away in 1617. The collection was purchased by the bookseller Henry Featherstone, who subsequently sold it to Thomas William Herbert, Earl of Pembroke. Herbert, in turn, donated it to the Bodleian Library. Based on a report by Giacomo Filippo Tomasini of Padua, supported by the analysis of certain contextual elements, it is plausible to hypothesize that the Baroccian collection was initially acquired by Thomas Howard, Earl of Arundel. Howard may have held the manuscripts during the 12 years between Giacomo Barocci’s death and their eventual arrival at the Bodleian Library in Oxford.
2024
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale - ISPC - Sede Secondaria Roma
Nel 1629 la Biblioteca Bodleiana di Oxford acquisì la prestigiosa collezione di manoscritti assemblata da Francesco Barocci e successivamente ereditata dal nipote Giacomo, deceduto nel 1617. La raccolta fu acquistata dal libraio Henry Featherstone, che la rivendette a Thomas William Herbert, conte di Pembroke. Quest’ultimo la donò infine alla Bodleiana. Secondo una testimonianza del padovano Giacomo Filippo Tomasini, a cui va aggiunta l’analisi di alcuni elementi contestuali, si può avanzare l’ipotesi che la collezione Barocciana sia stata inizialmente acquistata da Thomas Howard, conte di Arundel. Howard potrebbe averla custodita durante i 12 anni trascorsi tra la morte di Giacomo Barocci e l’arrivo dei manoscritti nella biblioteca di Oxford.
Bodleian Library, Francesco Barocci, Giacomo Barocci, Giacomo Filippo Tomasini, Baroccian manuscripts
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/545781
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