Considerazioni tassonomiche sul genere Pratylenchoides Winslow (Nemata: Pratylenchidae).

The genus Pratylenchoides includes at present twentyeight species, mainly spread in temperate regions, of obligate migratory endoparasites of plants. By an evolutionary point of view, this genus is the less derived within the family Pratylenchidae, having retained several ancestral characters which are herein briefly illustrated and discussed. Furthermore, members of the genus Pratylenchoides show a marked variation, suggesting a morphological continuum (morphocline), in the expression of certain characters such as, in particular, the glandular part of the oesophagus and the morphology of the lip region. Such variability, led in the past to controversies as regards the attribution of some species to the genus under consideration, and makes the correct identification of the species a harder task. The relatively recent finding of three new species of Pratylenchoides (P. clavicauda, P. nevadensis and P. hispaniensis) with long oesophageal gland lobe, as well as of the species P. sheri lacking of labial sectors in the first cephalic annule, has further extended the limits of the morphoclines of such characters. They are illustrated and discussed.

Il genere Pratylenchoides annovera attualmente ventiquattro specie di endoparassiti migratori obbligati di piante, distribuiti prevalentemente nelle regioni temperate. All'interno della famiglia Pratylenchidae, esso è il genere evolutivamente meno derivato, che ha conservato al suo interno numerosi caratteri ancestrali, che vengono brevemente illustrati e discussi. Tra i membri del genere Pratylenchoides è possibile inoltre evidenziare una notevole variabilità, fino a costituire un continuo morfologico (morfoclino), nell'espressione di determinati caratteri tra cui, in particolare, la porzione ghiandolare dell'esofago e la morfologia della regione labiale. Tale variabilità, che ha dato origine in passato a controversie in merito all'appartenenza di alcune specie al genere in esame, rende più complesso il compito di una corretta identificazione delle specie. La scoperta relativamente recente di tre nuove specie di Pratylenchoides (P. clavicauda, P. nevadensis e P. hispaniensis) aventi un lungo lobo ghiandolare esofageo, e della specie P. sheri priva di settori labiali nel primo annulo cefalico, ha esteso ulteriormente i limiti dei morfoclini di tali caratteri. Essi vengono illustrati e descritti.