Il capitolo Passato e presente dell’anamorfosi raccoglie il dialogo tra Agostino De Rosa, studioso di anamorfosi storiche, ed Emanuele Ronco, artista e fondatore del collettivo Truly Design. Attraverso un confronto aperto e multidisciplinare, i due autori ripercorrono l’evoluzione delle tecniche, dei temi e delle committenze legate all’anamorfosi, evidenziandone la natura duplice, enigmatica e trasformativa. De Rosa indaga l’origine storica e simbolica delle anamorfosi, dal Rinascimento ai dispositivi ottici barocchi, sottolineandone l’uso liturgico, politico e filosofico. Ronco, invece, ne restituisce la vitalità contemporanea attraverso l’arte urbana, l’astrazione geometrica e l’interazione site-specific, rivelando continuità concettuali e innovazioni operative. Il capitolo mette così in luce come il linguaggio anamorfico, fondato sullo spostamento del punto di vista e sulla partecipazione attiva dello spettatore, continui ad essere uno strumento potente di comunicazione, interpretazione e meraviglia visiva.
Passato e presente dell’anamorfosi. Dialogo tra Agostino De Rosa ed Emanuele Ronco (Truly Design)
Sofia Menconero
2024
Abstract
Il capitolo Passato e presente dell’anamorfosi raccoglie il dialogo tra Agostino De Rosa, studioso di anamorfosi storiche, ed Emanuele Ronco, artista e fondatore del collettivo Truly Design. Attraverso un confronto aperto e multidisciplinare, i due autori ripercorrono l’evoluzione delle tecniche, dei temi e delle committenze legate all’anamorfosi, evidenziandone la natura duplice, enigmatica e trasformativa. De Rosa indaga l’origine storica e simbolica delle anamorfosi, dal Rinascimento ai dispositivi ottici barocchi, sottolineandone l’uso liturgico, politico e filosofico. Ronco, invece, ne restituisce la vitalità contemporanea attraverso l’arte urbana, l’astrazione geometrica e l’interazione site-specific, rivelando continuità concettuali e innovazioni operative. Il capitolo mette così in luce come il linguaggio anamorfico, fondato sullo spostamento del punto di vista e sulla partecipazione attiva dello spettatore, continui ad essere uno strumento potente di comunicazione, interpretazione e meraviglia visiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


