La trasparenza sui dati non è negoziabile: la lezione del caso Deloitte

La sentenza della Corte di Giustizia UE sul caso Deloitte (C-413/23 P, settembre 2025) stabilisce un principio fondamentale: anche quando i dati personali vengono pseudonimizzati in modo efficace e risultano anonimi per il destinatario finale, il titolare del trattamento mantiene l'obbligo di informare gli interessati su tutti i destinatari dei dati. La Corte ha respinto l'argomento secondo cui la pseudonimizzazione giustificherebbe l'omissione di tali informazioni, ribadendo che la trasparenza preventiva è un principio cardine del GDPR. Gli interessati hanno il diritto di conoscere l'intero percorso dei propri dati e l'identità di ogni destinatario al momento della raccolta, per poter esercitare un controllo informato e decidere consapevolmente se fornire o meno i propri dati.