Due annotazioni sul fr. 12 Di Marco di Timone di Fliunte: τάλαρος e φιλόσοφοι nel Museo di Alessandria

For a more correct interpretation of Timon’s fragment 12 Di Marco, two additional observations are proposed, which could help better guide the ex-egesis of the ἅπαξχαρακῖται, which has so far been the subject of a variety of hypotheses. The first observation concerns the meaning of the term τάλαρος, which should be translated as ‘workload,’ ‘burden,’ ‘incumbency,’ and not ‘cage,’ as it has been rendered so far. The second observation, a direct conse-quence of the first, starting from Athenaeus’s misinterpretation of τάλαρος, aims to clearly separate what the latter states in the fragment’s introduction from what it actually reports, suggesting that the comparison between the Alessandrialearned men and the precious birds is the fruit of an exegesis not derived from our fragment, but perhaps from another part of Timon’s work. If everything has a margin of plausibility and if the work of Athenaeus’s epitomizer follows a precise criterion, new perspectives would open up for the interpretation of χαρακῖται and the entire fragment.

Ai fini di una più approfondita interpretazione del frammento 12 Di Mar-co di Timone di Fliunte, si propongono due osservazioni di contorno, che potrebbero contribuire ad indirizzare meglio l’esegesi dell’ἅπαξ χαρακῖται, finora oggetto delle più svariate ipotesi. La prima osservazione riguarda il valore del termine τάλαρος, da tradurre come ‘carico di lavoro’, ‘fardello’, ‘incombenza’ e non ‘gabbia’, come, al contrario, è stato reso finora. La se-conda osservazione, diretta conseguenza della prima, partendo dall’errata interpretazione di τάλαρος da parte di Ateneo, mira a separare nettamente quanto quest’ultimo afferma nella presentazione del frammento da ciò che esso riporta, suggerendo come il paragone tra i dotti e i preziosissimi volatili sia frutto di un’esegesi, non ricavabile dal nostro frammento, ma, forse, da altro punto dell’opera timoniana. Se tutto ciò ha un margine di verosimiglianza e se l’opera dell’epitomatore di Ateneo segue un criterio razionale, si aprirebbero nuove prospettive nell’interpretazione di χαρακῖταιe dell’intero frammento.