Il principale ostacolo alla diffusione nella realtà operativa del metodo proposto dalla FAO nel recente quaderno 56 per la stima dell'evapotraspirazione di riferimento (ETo) è costituito dall'elevato numero di parametri meteorologici da monitorare e dal costo della strumentazione atta a rilevarli. Un'alternativa è rappresentata dall'atmometro modificato, strumento poco costoso, di facile lettura e che non richiede altri dati o coefficienti di correzione e come tale di possibile adozione a livello aziendale. Per verificare l'attendibilità delle stime fornite, è stata condotta una prova sperimentale biennale - nel 1999 su una coltura di tabacco nell'azienda sperimentale Torre Lama (Salerno) dell'Università di Napoli e nel 2000 in un'azienda privata ubicata a circa 20 km a sud di Torre Lama. Nel primo anno i due metodi hanno fornito stime con scarti di +/- 10% su base giornaliera e del 3% sui valori cumulati. Nell'anno successivo i valori di ETo cumulati sono stati simili, e pari a 250 e 246 mm per i valori dell'atmometro e per quelli ottenuti dalla equazione di Penman-Monteith rispettivamente. L'esperienza nella piana del Sele dimostra l'affidabilità dell'atmometro modificato per la stima dell'ETo in ambiente mediterraneo e conferma i risultati ottenuti in altri ambienti.
Uso dell'atmometro modificato per la stima dell'evapotraspirazione di riferimento in due località della Piana del Sele
d'Andria R.;Magliulo V.;
2000
Abstract
Il principale ostacolo alla diffusione nella realtà operativa del metodo proposto dalla FAO nel recente quaderno 56 per la stima dell'evapotraspirazione di riferimento (ETo) è costituito dall'elevato numero di parametri meteorologici da monitorare e dal costo della strumentazione atta a rilevarli. Un'alternativa è rappresentata dall'atmometro modificato, strumento poco costoso, di facile lettura e che non richiede altri dati o coefficienti di correzione e come tale di possibile adozione a livello aziendale. Per verificare l'attendibilità delle stime fornite, è stata condotta una prova sperimentale biennale - nel 1999 su una coltura di tabacco nell'azienda sperimentale Torre Lama (Salerno) dell'Università di Napoli e nel 2000 in un'azienda privata ubicata a circa 20 km a sud di Torre Lama. Nel primo anno i due metodi hanno fornito stime con scarti di +/- 10% su base giornaliera e del 3% sui valori cumulati. Nell'anno successivo i valori di ETo cumulati sono stati simili, e pari a 250 e 246 mm per i valori dell'atmometro e per quelli ottenuti dalla equazione di Penman-Monteith rispettivamente. L'esperienza nella piana del Sele dimostra l'affidabilità dell'atmometro modificato per la stima dell'ETo in ambiente mediterraneo e conferma i risultati ottenuti in altri ambienti.File | Dimensione | Formato | |
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