La misura diretta degli scambi di massa ed energia fra biosfera e atmosfera fornisce importanti indicazioni quantitative sul contributo dei diversi ecosistemi terrestri al bilancio globale del carbonio. Negli ultimi anni sono state realizzate numerose reti di monitoraggio dei flussi di massa ed energia a scala regionale, che utilizzano, come standard di misura, la tecnica dell'Eddy Covariance. La continuita' nel monitoraggio dei flussi e' una condizione difficilmente realizzabile a causa sia della complessita' degli apparati strumentali sia di alcune limitazioni di carattere modellistico: in generale, dopo i controlli di congruita' fisica e biologica, non piu' del 65% dei dati risulta affidabile. Pertanto, negli ultimi anni, sono state sviluppate diverse metodologie per la ricostruzione dei flussi di energia e materia negli ecosistemi terrestri. In questo sono presentati i risultati ottenuti nella ricostruzione dei flussi di CO2 di un ecosistema a macchia mediterranea, utilizzando reti neurali di tipo feedforward multistrato e altre tecniche recentemente proposte. I dati sono stati raccolti nel biennio 1998-99 in un sito sperimentale del progetto europeo MEDEFLU situato nella Sardegna nord-occidentale. Le reti neurali hanno fornito in genere prestazioni superiori a quelle degli altri metodi in tutte le stagioni, con valori dell'errore quadratico medio compresi tra 0.9 e 1.9 micromoli CO2 m-2 s-1. Questi risultati unitamente alla maggiore capacita' di operare in presenza di relazioni non lineari tra le variabili, hanno confermato le possibilita' applicative delle reti neurali nella ricostruzione dei dati di flusso provenienti da reti di monitoraggio.

Ricostruzione dei flussi di CO2 di un ecosistema a macchia mediterranea mediante reti neurali

Arca B;Duce P;
2003

Abstract

La misura diretta degli scambi di massa ed energia fra biosfera e atmosfera fornisce importanti indicazioni quantitative sul contributo dei diversi ecosistemi terrestri al bilancio globale del carbonio. Negli ultimi anni sono state realizzate numerose reti di monitoraggio dei flussi di massa ed energia a scala regionale, che utilizzano, come standard di misura, la tecnica dell'Eddy Covariance. La continuita' nel monitoraggio dei flussi e' una condizione difficilmente realizzabile a causa sia della complessita' degli apparati strumentali sia di alcune limitazioni di carattere modellistico: in generale, dopo i controlli di congruita' fisica e biologica, non piu' del 65% dei dati risulta affidabile. Pertanto, negli ultimi anni, sono state sviluppate diverse metodologie per la ricostruzione dei flussi di energia e materia negli ecosistemi terrestri. In questo sono presentati i risultati ottenuti nella ricostruzione dei flussi di CO2 di un ecosistema a macchia mediterranea, utilizzando reti neurali di tipo feedforward multistrato e altre tecniche recentemente proposte. I dati sono stati raccolti nel biennio 1998-99 in un sito sperimentale del progetto europeo MEDEFLU situato nella Sardegna nord-occidentale. Le reti neurali hanno fornito in genere prestazioni superiori a quelle degli altri metodi in tutte le stagioni, con valori dell'errore quadratico medio compresi tra 0.9 e 1.9 micromoli CO2 m-2 s-1. Questi risultati unitamente alla maggiore capacita' di operare in presenza di relazioni non lineari tra le variabili, hanno confermato le possibilita' applicative delle reti neurali nella ricostruzione dei dati di flusso provenienti da reti di monitoraggio.
2003
Istituto di Biometeorologia - IBIMET - Sede Firenze
Macchia mediterranea
eddy covariance
gap filling
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