Il rumore esterno, emesso da autocarri pesanti, al giorno d'oggi rappresenta una sfida per le case costruttrici di questi automezzi e per i fornitori di sistemi insonorizzanti, per l'implementazione di procedure di test e di tecnologie per la riduzione dello stesso. Per la sua misura, il nuovo draft ISO R 362-1 prevede per l'omologazione una prova consistente in un pass-by su base di misura normato, in termini sia di assetto veicolo che di tipologia di grandezze rilevate: il limite attuale di 80 dB(A) si prevede venga ridotto a soli 77 dB(A). Per il raggiungimento di questo target ambizioso, oltre alla riduzione del rumore dei motori diesel di ultima generazione, è necessario l'impiego di un pacchetto acustico di insonorizzazione passiva che comprenda elementi sia fissati direttamente al motore stesso che solidali con la cabina ed il telaio. Forme, dimensioni, composizioni e prestazione acustiche di tali elementi rappresentano importanti variabili di progetto da ottimizzare mediante analisi vibroacustica, sia a livello sperimentale che di simulazione. Misure sperimentali di pressione e intensità sonora, olografie in campo vicino, tecniche NVH per l'identificazione e mappatura dei contributi delle sorgenti, in parallelo a test di pass-by e sviluppo di modelli SEA e BEM dei componenti, sono utilizzati per l'analisi dei risultati. Vengono qui illustrate alcune delle tecniche utilizzate per lo sviluppo dei componenti insonorizzanti, oltre ad una panoramica dei vari elementi proposti da Rieter Automotive in questo settore.
Rumore esterno emesso da autocarri pesanti: metodi di misura, tecnologie di riduzione ed evoluzione legislativa
Miccoli Giuseppe;
2010
Abstract
Il rumore esterno, emesso da autocarri pesanti, al giorno d'oggi rappresenta una sfida per le case costruttrici di questi automezzi e per i fornitori di sistemi insonorizzanti, per l'implementazione di procedure di test e di tecnologie per la riduzione dello stesso. Per la sua misura, il nuovo draft ISO R 362-1 prevede per l'omologazione una prova consistente in un pass-by su base di misura normato, in termini sia di assetto veicolo che di tipologia di grandezze rilevate: il limite attuale di 80 dB(A) si prevede venga ridotto a soli 77 dB(A). Per il raggiungimento di questo target ambizioso, oltre alla riduzione del rumore dei motori diesel di ultima generazione, è necessario l'impiego di un pacchetto acustico di insonorizzazione passiva che comprenda elementi sia fissati direttamente al motore stesso che solidali con la cabina ed il telaio. Forme, dimensioni, composizioni e prestazione acustiche di tali elementi rappresentano importanti variabili di progetto da ottimizzare mediante analisi vibroacustica, sia a livello sperimentale che di simulazione. Misure sperimentali di pressione e intensità sonora, olografie in campo vicino, tecniche NVH per l'identificazione e mappatura dei contributi delle sorgenti, in parallelo a test di pass-by e sviluppo di modelli SEA e BEM dei componenti, sono utilizzati per l'analisi dei risultati. Vengono qui illustrate alcune delle tecniche utilizzate per lo sviluppo dei componenti insonorizzanti, oltre ad una panoramica dei vari elementi proposti da Rieter Automotive in questo settore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.