Il progetto SITRuS, pur caratterizzato da un "valore territoriale distrettuale", presenta i caratteri della replicabilità su scala regionale potendo promuovere modelli organizzativi di servizi e di attività caratterizzati da un livello omogeneo di offerta sull'intero territorio regionale, potendosi sperimentare, qui, iniziative che rivestono caratteri di particolare emblematicità -vedi la certificazione di qualità concepita come strumento di valorizzazione del territorio dell'entroterra e di offerta aggiuntiva rispetto a quella dei sistemi turistici più sviluppati- contribuendo così alla creazione di un'offerta integrata e differenziata e ad una migliore ridistribuzione dei flussi turistici. Butrinto (sito Unesco dal 1992) è invece il sito prescelto per il versante albanese, rappresentando una realtà che raccoglie in sé diverse valenze compiute ed anche organizzate di turismo culturale (storiche, archeologiche, paesaggistiche, naturalistiche) contemplando, pure, nel proprio territorio forme di turismo sostenibile o comunque di "minore impatto antropico". Il percorso progettuale di SITRuS è rappresentato dall'offerta di un servizio per le amministrazioni pubbliche,per gli imprenditori, per gli operatori turistici (pubblici e privati), e per i turisti basato su informazioni contestualizzate sul territorio utilizzabili da "postazione remota". Strumenti operativi di questo servizio, oltre che aspetti caratterizzanti l'intero progetto, saranno un database sql ed un webGIS opensorce. (attività a cura dell'ITC - CNR). I servizi offerti con tale strumento sono riferibili ad un "repertorio delle risorse" ed allo "sportello eventi turistici". Possibili ampliamenti potranno essere realizzabili anche successivamente (oltre il valore temporale indicato nella misura progettuale), qualificando l'intervento come "non esauribile" con l'esaurimento del progetto; ampliamenti attivabili da parte dei partner territoriali interessati (Municipalità di Bitonto, Ente Gestore Parco di Butrinto, Comune di Saranda in Albania). A solo titolo di esempio potrebbero aggiungersi "l' albo dei servizi turistici", "la rete dei centri servizi turistici" "lo sportello unico per i servizi turistici" -con possibilità di accesso diretto del turista che definirebbe on-line la propria vacanza comprese tutte le prenotazioni, i viaggi e gli eventi-. Altro aspetto affrontato nel progetto è riferibile alla normativa; fra le attività previste l'introduzione di "indicazioni legislative" che definiscano le linee guida per lo sviluppo di forme di "turismo sostenibile" (attività a cura dell'ITC-CNR). Anche la problematica connessa all'accesso ed alla sicura fruibilità dei beni ambientali (in particolar modo per i diversamente abili) viene affrontato in SITRuS ben sapendo che non può esserci fruibilità turistica in assenza di sicurezza. Vengono, quindi, seppur sul solo sito pugliese di Lama Balice (e per il territorio di Bitonto), affrontati tali aspetti (la fruizione della "lama" in sicurezza) che ne potrebbero di fatto impedire un pieno utilizzo (attività a cura del Politecnico di Bari). Altra componente di qualificazione del progetto è quella riferita alla certificazione di qualità di strutture finalizzate al turismo "agricolo, paesaggistico, ambientale", anche attraverso l'accompagnamento degli operatori già esistenti sul territorio (si farà riferimento al contesto territoriale definito dai comuni interessati dal "Il Patto per le città"), attraverso le prassi già consolidate e note previste con il marchio "Fattorie del Panda" (attività a cura del WWF - Ricerche e Progetti). Il progetto prevede anche un'azione integrata di "Turismo culturale" (a cura dell'Università di Bari - Dipartimento di Scienze dell'Antichità) che consenta di connettere ai percorsi archeologici-culturali definibili all'interno di "Lama Balice" anche passeggiate naturalistiche seguendo l'indirizzo evolutivo dei diversi periodi storici. L'ambizione progettuale è quella di calare in un contesto applicativo e comunicativo estremamente efficace, notevoli contenuti di valore scientifico e riferibili ad alcuni beni architettonici ed archeologici presenti nel sito considerato. L'obiettivo è quello di offrire, con una visione organica il contesto fisico, storico e culturale e di veicolarlo attraverso uno strumento veloce e completo (la rete) capace di fornire informazioni gerarchizzate secondo i diversi target di utenti.

Sistema innovativo per il Turismo rurale e sostenibile. Nuove tecnologie

MICHELE STELLA
2008

Abstract

Il progetto SITRuS, pur caratterizzato da un "valore territoriale distrettuale", presenta i caratteri della replicabilità su scala regionale potendo promuovere modelli organizzativi di servizi e di attività caratterizzati da un livello omogeneo di offerta sull'intero territorio regionale, potendosi sperimentare, qui, iniziative che rivestono caratteri di particolare emblematicità -vedi la certificazione di qualità concepita come strumento di valorizzazione del territorio dell'entroterra e di offerta aggiuntiva rispetto a quella dei sistemi turistici più sviluppati- contribuendo così alla creazione di un'offerta integrata e differenziata e ad una migliore ridistribuzione dei flussi turistici. Butrinto (sito Unesco dal 1992) è invece il sito prescelto per il versante albanese, rappresentando una realtà che raccoglie in sé diverse valenze compiute ed anche organizzate di turismo culturale (storiche, archeologiche, paesaggistiche, naturalistiche) contemplando, pure, nel proprio territorio forme di turismo sostenibile o comunque di "minore impatto antropico". Il percorso progettuale di SITRuS è rappresentato dall'offerta di un servizio per le amministrazioni pubbliche,per gli imprenditori, per gli operatori turistici (pubblici e privati), e per i turisti basato su informazioni contestualizzate sul territorio utilizzabili da "postazione remota". Strumenti operativi di questo servizio, oltre che aspetti caratterizzanti l'intero progetto, saranno un database sql ed un webGIS opensorce. (attività a cura dell'ITC - CNR). I servizi offerti con tale strumento sono riferibili ad un "repertorio delle risorse" ed allo "sportello eventi turistici". Possibili ampliamenti potranno essere realizzabili anche successivamente (oltre il valore temporale indicato nella misura progettuale), qualificando l'intervento come "non esauribile" con l'esaurimento del progetto; ampliamenti attivabili da parte dei partner territoriali interessati (Municipalità di Bitonto, Ente Gestore Parco di Butrinto, Comune di Saranda in Albania). A solo titolo di esempio potrebbero aggiungersi "l' albo dei servizi turistici", "la rete dei centri servizi turistici" "lo sportello unico per i servizi turistici" -con possibilità di accesso diretto del turista che definirebbe on-line la propria vacanza comprese tutte le prenotazioni, i viaggi e gli eventi-. Altro aspetto affrontato nel progetto è riferibile alla normativa; fra le attività previste l'introduzione di "indicazioni legislative" che definiscano le linee guida per lo sviluppo di forme di "turismo sostenibile" (attività a cura dell'ITC-CNR). Anche la problematica connessa all'accesso ed alla sicura fruibilità dei beni ambientali (in particolar modo per i diversamente abili) viene affrontato in SITRuS ben sapendo che non può esserci fruibilità turistica in assenza di sicurezza. Vengono, quindi, seppur sul solo sito pugliese di Lama Balice (e per il territorio di Bitonto), affrontati tali aspetti (la fruizione della "lama" in sicurezza) che ne potrebbero di fatto impedire un pieno utilizzo (attività a cura del Politecnico di Bari). Altra componente di qualificazione del progetto è quella riferita alla certificazione di qualità di strutture finalizzate al turismo "agricolo, paesaggistico, ambientale", anche attraverso l'accompagnamento degli operatori già esistenti sul territorio (si farà riferimento al contesto territoriale definito dai comuni interessati dal "Il Patto per le città"), attraverso le prassi già consolidate e note previste con il marchio "Fattorie del Panda" (attività a cura del WWF - Ricerche e Progetti). Il progetto prevede anche un'azione integrata di "Turismo culturale" (a cura dell'Università di Bari - Dipartimento di Scienze dell'Antichità) che consenta di connettere ai percorsi archeologici-culturali definibili all'interno di "Lama Balice" anche passeggiate naturalistiche seguendo l'indirizzo evolutivo dei diversi periodi storici. L'ambizione progettuale è quella di calare in un contesto applicativo e comunicativo estremamente efficace, notevoli contenuti di valore scientifico e riferibili ad alcuni beni architettonici ed archeologici presenti nel sito considerato. L'obiettivo è quello di offrire, con una visione organica il contesto fisico, storico e culturale e di veicolarlo attraverso uno strumento veloce e completo (la rete) capace di fornire informazioni gerarchizzate secondo i diversi target di utenti.
2008
Istituto per le Tecnologie della Costruzione - ITC
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/586
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact