Il territorio della regione Puglia è ricco di numerosi insediamenti rurali dedicati all'attività agricola, tra i quali spiccano, ma non solo, le masserie. Allo stato i processi di manutenzione del suddetto patrimonio avvengono in forma disorganica e, sovente, in contrasto con la necessità di mitigare l'impatto ambientale che tali interventi comportano. Tale stato di cose è dovuto a diversi fattori, tra i quali prevalgono la scarsa cultura della manutenzione tra gli operatori privati e la carenza di contenuti nella normativa urbanistica ed edilizia dei singoli comuni. Sulla necessità di adottare comportamenti coerenti con l'ambiente rileva anche il fatto che l'elevata dotazione di risorse naturali, culturali e storiche fanno del turismo uno dei settori pugliesi a più elevata potenzialità. Si aggiunga a questo aspetto che la Regione Puglia ha formalmente sancito nell'ambito della più recente attività di programmazione il principio della fusione tra valorizzazione dei beni culturali, sviluppo dell'imprenditorialità turistica e miglioramento del contesto ambientale, attraverso un'articolata attività di programmazione di interventi e progetti integrati settoriali, che individuano fra le linee d'intervento l'esplicita realizzazione di "un sistema ricettivo finalizzato all'elevazione degli standard qualitativi e ambientali e dei livelli di classifica nell'ambito di tutto il territorio regionale attraverso il recupero di antiche masserie, torri e fortificazioni". Al fine di supportare gli operatori in una corretta manutenzione del patrimonio edilizio rurale, sono in corso di elaborazione, nell'ambito del progetto 'VIRIDIA' finanziato dalla Regione Puglia, specifiche "linee-guida" per la prevenzione degli impatti ambientali. I contenuti sono dedotti dallo studio in corso sulle tradizioni costruttive locali in modo da definire un insieme di norme e regole per la ristrutturazione che prevedano, ad esempio, l'adozione di materiali e tecnologie compatibili con il paesaggio e con l'ambiente. Le linee-guida saranno consultabili anche su apposito portale internet e potranno costituire una guida metodologica per i comuni in occasione dell'aggiornamento della propria strumentazione urbanistico-edilizia.

La mitigazione degli impatti ambientali nella manutenzione del patrimonio edilizio rurale

A Lerario;N Maiellaro;V Zito
2007

Abstract

Il territorio della regione Puglia è ricco di numerosi insediamenti rurali dedicati all'attività agricola, tra i quali spiccano, ma non solo, le masserie. Allo stato i processi di manutenzione del suddetto patrimonio avvengono in forma disorganica e, sovente, in contrasto con la necessità di mitigare l'impatto ambientale che tali interventi comportano. Tale stato di cose è dovuto a diversi fattori, tra i quali prevalgono la scarsa cultura della manutenzione tra gli operatori privati e la carenza di contenuti nella normativa urbanistica ed edilizia dei singoli comuni. Sulla necessità di adottare comportamenti coerenti con l'ambiente rileva anche il fatto che l'elevata dotazione di risorse naturali, culturali e storiche fanno del turismo uno dei settori pugliesi a più elevata potenzialità. Si aggiunga a questo aspetto che la Regione Puglia ha formalmente sancito nell'ambito della più recente attività di programmazione il principio della fusione tra valorizzazione dei beni culturali, sviluppo dell'imprenditorialità turistica e miglioramento del contesto ambientale, attraverso un'articolata attività di programmazione di interventi e progetti integrati settoriali, che individuano fra le linee d'intervento l'esplicita realizzazione di "un sistema ricettivo finalizzato all'elevazione degli standard qualitativi e ambientali e dei livelli di classifica nell'ambito di tutto il territorio regionale attraverso il recupero di antiche masserie, torri e fortificazioni". Al fine di supportare gli operatori in una corretta manutenzione del patrimonio edilizio rurale, sono in corso di elaborazione, nell'ambito del progetto 'VIRIDIA' finanziato dalla Regione Puglia, specifiche "linee-guida" per la prevenzione degli impatti ambientali. I contenuti sono dedotti dallo studio in corso sulle tradizioni costruttive locali in modo da definire un insieme di norme e regole per la ristrutturazione che prevedano, ad esempio, l'adozione di materiali e tecnologie compatibili con il paesaggio e con l'ambiente. Le linee-guida saranno consultabili anche su apposito portale internet e potranno costituire una guida metodologica per i comuni in occasione dell'aggiornamento della propria strumentazione urbanistico-edilizia.
2007
Istituto per le Tecnologie della Costruzione - ITC
impatti ambientali; manutenzione edilizia; linee guida;
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/58854
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