La Direttiva 2006/42/EC, che si applica anche a macchine agricole quali le trattrici, stabilisce che il disagio, la fatica e le tensioni psichiche e fisiche dell'operatore nell'uso di macchine devono essere ridotte al minimo. Degli elementi che definiscono l'usabilità (efficacia, efficienza e soddisfazione - ISO 9241) di uno strumento o di una postazione di lavoro, l'aspetto della soddisfazione è quello più difficilmente misurabile in quanto si riferisce al livello di comfort percepito dall'utente. L'assenza di disagio - o discomfort - non risulta in una automatica presenza di comfort. Il comfort è un fenomeno più complesso; esso è un costrutto soggettivo ed in quanto tale può essere valutato solo dall'utente. Molte delle ricerche pubblicate a livello internazionale riguardanti le cabine di trattrici agricole hanno indagato gli aspetti ingegneristici e biomeccanici del posto di guida in merito, per esempio, ai livelli di vibrazione, rumore e temperatura, senza coinvolgere direttamente gli utilizzatori finali. Tuttavia, la cabina della trattrice non rappresenta semplicemente il posto di guida, ma costituisce il posto di lavoro dell'operatore e di conseguenza questi sono solo alcuni degli elementi ergonomici da prendere in considerazione. Nella presente ricerca 28 operatori di trattrici agricole (9 esperi e 19 novizi) sono stati coinvolti in una valutazione delle postazioni di lavoro di due trattrici di potenza simile e di differente layout. La ricerca è stata condotta attraverso l'uso di una prova dinamica durante la quale ogni partecipante ha eseguito su entrambe le trattrici una serie di compiti (tasks), dalla semplice guida su diversi tipi di terreni, all'azionamento di alcuni comandi, per una durata media di 25 minuti ciascuno. Le loro opinioni rispetto alla soddisfazione e al livello di comfort sono state raccolte attraverso un questionario con 42 domande chiuse (con risposte a scala Likert) e 2 domande aperte. Le domande chiuse riguardavano diversi aspetti fra i quali la facilità di accesso alla cabina e al sedile, la semplicità di individuazione e azionamento dei comandi (accensione, guida, sollevatore, circuito idraulico, presa di forza), la comprensione, la chiarezza e l'organizzazione dei dispositivi di controllo, la visibilità esterna, le vibrazioni ed il rumore percepiti, la concentrazione richiesta, la solidità e la piacevolezza. Le domande aperte richiedevano di indicare gli aspetti positivi e negativi delle due trattrici e le relative motivazioni. Gli aspetti di efficacia e di efficienza non sono stati indagati in quanto per la loro misurazione era necessario un utilizzo prolungato del mezzo; inoltre, si è ritenuto che le macchine, essendo già presenti sul mercato, soddisfacessero questi aspetti. L'analisi quantitativa (ANOVA) e qualitativa (analisi del contenuto) dei dati ha messo in evidenzia differenze significative fra gli operatori (esperti e novizi) e fra le due trattrici in merito gli aspetti di accesso alla cabina, facilità di individuazione e azionamento dei comandi, concentrazione richiesta, visibilità e rumore. Ad esempio, è emerso che per il dispositivo di comando del sollevatore l'uso di un comando di regolazione a rotazione non rappresenta una scelta adeguata in quanto non rispetta l'immagine mentale dell'azione corrispondente (alzare/abbassare il sollevatore).

Valutazioni soggettive del livello di comfort della postazione di lavoro di due trattrici agricole

Ferrari Ester;Cavallo Eugenio
2010

Abstract

La Direttiva 2006/42/EC, che si applica anche a macchine agricole quali le trattrici, stabilisce che il disagio, la fatica e le tensioni psichiche e fisiche dell'operatore nell'uso di macchine devono essere ridotte al minimo. Degli elementi che definiscono l'usabilità (efficacia, efficienza e soddisfazione - ISO 9241) di uno strumento o di una postazione di lavoro, l'aspetto della soddisfazione è quello più difficilmente misurabile in quanto si riferisce al livello di comfort percepito dall'utente. L'assenza di disagio - o discomfort - non risulta in una automatica presenza di comfort. Il comfort è un fenomeno più complesso; esso è un costrutto soggettivo ed in quanto tale può essere valutato solo dall'utente. Molte delle ricerche pubblicate a livello internazionale riguardanti le cabine di trattrici agricole hanno indagato gli aspetti ingegneristici e biomeccanici del posto di guida in merito, per esempio, ai livelli di vibrazione, rumore e temperatura, senza coinvolgere direttamente gli utilizzatori finali. Tuttavia, la cabina della trattrice non rappresenta semplicemente il posto di guida, ma costituisce il posto di lavoro dell'operatore e di conseguenza questi sono solo alcuni degli elementi ergonomici da prendere in considerazione. Nella presente ricerca 28 operatori di trattrici agricole (9 esperi e 19 novizi) sono stati coinvolti in una valutazione delle postazioni di lavoro di due trattrici di potenza simile e di differente layout. La ricerca è stata condotta attraverso l'uso di una prova dinamica durante la quale ogni partecipante ha eseguito su entrambe le trattrici una serie di compiti (tasks), dalla semplice guida su diversi tipi di terreni, all'azionamento di alcuni comandi, per una durata media di 25 minuti ciascuno. Le loro opinioni rispetto alla soddisfazione e al livello di comfort sono state raccolte attraverso un questionario con 42 domande chiuse (con risposte a scala Likert) e 2 domande aperte. Le domande chiuse riguardavano diversi aspetti fra i quali la facilità di accesso alla cabina e al sedile, la semplicità di individuazione e azionamento dei comandi (accensione, guida, sollevatore, circuito idraulico, presa di forza), la comprensione, la chiarezza e l'organizzazione dei dispositivi di controllo, la visibilità esterna, le vibrazioni ed il rumore percepiti, la concentrazione richiesta, la solidità e la piacevolezza. Le domande aperte richiedevano di indicare gli aspetti positivi e negativi delle due trattrici e le relative motivazioni. Gli aspetti di efficacia e di efficienza non sono stati indagati in quanto per la loro misurazione era necessario un utilizzo prolungato del mezzo; inoltre, si è ritenuto che le macchine, essendo già presenti sul mercato, soddisfacessero questi aspetti. L'analisi quantitativa (ANOVA) e qualitativa (analisi del contenuto) dei dati ha messo in evidenzia differenze significative fra gli operatori (esperti e novizi) e fra le due trattrici in merito gli aspetti di accesso alla cabina, facilità di individuazione e azionamento dei comandi, concentrazione richiesta, visibilità e rumore. Ad esempio, è emerso che per il dispositivo di comando del sollevatore l'uso di un comando di regolazione a rotazione non rappresenta una scelta adeguata in quanto non rispetta l'immagine mentale dell'azione corrispondente (alzare/abbassare il sollevatore).
2010
Istituto per le Macchine Agricole e Movimento Terra - IMAMOTER - Sede Ferrara
9788861345409
comfort
workplace
agricultural machinery
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/59123
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